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COMUNICATO STAMPA  n. 1377

 
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Calamandrei: domani in Consiglio regionale cerimonia intitolazione sala

Nella ricorrenza dei sessant'anni dalla morte, sarà intitolata a Calamandrei la sala in cui si riunisce l'Ufficio di presidenza dell'Assemblea toscana e inaugurata una vetrina con i suoi libri di riferimento. La targa sarà scoperta alle 12 alla presenza delle più alte autorità regionali. Giani: "Fu anche un grande regionalista. Ogni anno borse di studio e un premio letterario in suo nome"

 

26 settembre 2016

 

Firenze – Si terrà domani, martedì 27 settembre alle 12, la cerimonia in Consiglio regionale in memoria di Piero Calamandrei. A sessant’anni dalla morte, a settanta dall’elezione nell’assemblea costituente, il Consiglio ha deciso di intitolare in suo nome la sala nella quale si riunisce l’Ufficio di presidenza, organo di vertice dell’assemblea legislativa regionale, a fianco della sala consiliare di palazzo Panciatichi. Alle 12, alla presenza delle più alte autorità regionali e sulle note dell’inno di Mameli, sarà scoperta la targa. “In questa ricorrenza, per ricordare degnamente Piero Calamandrei, la Toscana ha deciso di riservargli la dedica di maggiore prestigio, il toponimo della stanza riservata alle riunioni del nostro ufficio di presidenza”, dice il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani. “Il grande giurista toscano lasciò un segno indelebile nella vita dell’assemblea costituente e nella redazione della Carta costituzionale. Calamandrei fu, in assoluto, una delle persone più autorevoli in quell’assemblea. La redazione dei primi articoli, quelli che esprimono i valori fondamentali, così come la parte ordinamentale, porta il suo contributo, sia come giurista, sia come capogruppo del Partito d’Azione”.
“Calamandrei – rileva Giani – fu un grande regionalista. Nei suoi interventi, in particolare in quello pronunciato il 28 luglio 1948, si coglie la grande fiducia nelle Regioni. Proprio a lui si attribuisce il concetto di ‘Stato regionale’ come forma intermedia fra uno Stato accentrato e uno stato federale”.
La cerimonia per l’intitolazione della sala si terrà alla presenza della nipote di Piero Calamandrei, Silvia, e dello storico Zeffiro Ciuffoletti. “Silvia si è detta molto contenta di una iniziativa che appare tra le più rilevanti tra quelle celebrate in Italia nella ricorrenza dei sessant’anni dalla morte di Calamandrei”, aggiunge Giani. L’intitolazione, spiega ancora il presidente, “sarà accompagnata dall’inaugurazione di una vetrina con i più autorevoli testi di riferimento provenienti dalla biblioteca della Regione Toscana”. Non solo: “Nel corso dell’anno vi sarà d’ora in poi una costante sensibilizzazione, da parte della Regione, affinché sia valorizzata la figura di Calamandrei. Ogni anno, il 27 settembre, sarà il giorno dell’assegnazione di borse di studio in facoltà giuridiche nel nome di Piero Calamandrei e di un premio ad un libro sui temi dell’Assemblea Costituente”. (s.bar)

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