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COMUNICATO STAMPA  n. 1055

 
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Corsi istruzione per adulti: garantire continuità territoriale

All'unanimità il Consiglio regionale approva una mozione per un'offerta formativa più capillare e diffusa sul territorio regionale

 

6 luglio 2016

 

Firenze – La Giunta regionale deve attivarsi in Conferenza Stato-Regioni e presso il Ministero dell'istruzione, affinché sia garantita la continuità territoriale dei corsi di istruzione per adulti, con particolare attenzione alle aree montane, marginali o con cattivi collegamenti. Dovrà, inoltre, essere valutata, con il coinvolgimento delle Conferenze zonali, la possibilità di attivare corsi serali periferici. L'impegno è contenuto in una mozione approvata all'unanimità dal Consiglio regionale. In Toscana, per l'anno scolastico 2014/2015, sono stati attivati otto Centri provinciali per l'istruzione degli adulti (Cpia) ad Arezzo, Campi Bisenzio, Castel del Piano (Gr), Piombino (Li), Lucca, Pontedera (Pi), Prato e Poggibonsi (Si), con un accentramento dei corsi nei centri urbani di maggior rilievo. Sul problema è stata la consigliera Elisa Montemagni (Lega Nord), a presentare un testo, sul quale è intervenuta la consigliera Ilaria Bugetti (Pd) con alcune modifiche ed integrazioni. E' stato Tommaso Fattori ad annunciare il voto favorevole di Si-Toscana a sinistra. (dp)

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