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COMUNICATO STAMPA  n. 0164

 
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Regione: interventi di razionalizzazione sul Testo unico del personale

La commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), licenzia con parere favorevole espresso a maggioranza alcune modifiche alla normativa in vigore. Ampliata la possibilità di delegare funzioni dirigenziali

 

9 febbraio 2016

 


Firenze – Per razionalizzare la struttura organizzativa della Regione, anche alla luce del riassetto istituzionale in corso, la commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd) ha licenziato alcune modifiche al testo unico sul personale ed altre leggi di settore. Il parere favorevole è stato espresso a maggioranza, con il voto contrario dei consiglieri del gruppo M5S e l’astensione di quelli di Lega Nord.
Il direttore di una struttura di vertice potrà adottare atti urgenti di competenza dei dirigenti, nel caso si verifichino casi di impossibilità oggettiva degli stessi a provvedere.
La delega di funzioni dirigenziali deve essere conferita con atto scritto, motivato, per periodi di tempo limitati e deve essere esercitata seguendo le direttive impartite dal delegante. Le modalità saranno oggetto di un decreto del direttore generale della Giunta. Viene inoltre ampliata la casistica in cui può essere delegata al titolare di posizione organizzativa la funzione di rappresentare la Regione in Conferenza dei servizi.
Gli autisti di rappresentanza sono assegnati agli Uffici di gabinetto dei presidenti di Giunta e Consiglio. Il presidente del Consiglio potrà avvalersi per l’intera durata in carica, di un portavoce, di un responsabile delle relazioni istituzionali, o di entrambe le figure per la gestione dei rapporti di carattere politico-istituzionale e con gli organi di informazione.
L’ufficio regionale di collegamento con le istituzioni comunitarie svolgerà funzioni di informazione non solo verso gli enti locali della Toscana, ma anche verso soggetti pubblici e privati, che operano a livello comunitario a favore della nostra regione.
Il personale regionale in servizio presso l’ufficio di Bruxelles avrà un’indennità mensile speciale, come rimborso forfettario delle spese relative alla permanenza all’estero, pari al 65% di quella spettante ai funzionari con analoga qualifica del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
I consiglieri Gabriele Bianchi ed Enrico Cantone (M5S) hanno espresso perplessità sulla proposta di legge nel suo complesso, sia per l’esercizio dei poteri sostitutivi da parte del direttore generale, sia per la possibilità di delega della funzione di rappresentanza della Regione ad un titolare di posizione organizzativa in sede di Conferenza di servizi. A loro giudizio, inoltre, le modifiche determineranno aumenti di spesa. (dp) 

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