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COMUNICATO STAMPA  n. 0503

 
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Palazzo Panciatichi: Giani, apriamo la casa dei cittadini

Il presidente dell’Assemblea toscana ha illustrato in conferenza stampa il percorso storico nella sede del Consiglio regionale, inedito itinerario dedicato ai toscani, che sarà inaugurato per la Festa della Toscana 2015

 

4 luglio 2015

 

Firenze – Si scrive percorso storico nella sede del Consiglio regionale, si legge inedito itinerario dedicato ai toscani,per avvicinare sempre più i cittadini alle loro radici e farli sentire a casa, accolti nei palazzi della storia, della politica e della civiltà. Questa l’iniziativa illustrata oggi in conferenza stampa, sabato 4 luglio, in sala Gonfalone del Consiglio regionale, dal presidente Eugenio Giani. “Rendere accessibile palazzo Panciatichi alla cittadinanza sarà un primo importante segnale di apertura e dialogo con le persone che ci hanno delegato nella nostra funzione pubblica e istituzionale”, ha esordito il Presidente. “Ecco perché voglio renderlo possibile da subito, presentando una relazione dettagliata nel prossimo Consiglio regionale di martedì 7 luglio – ha spiegato – Voglio creare un percorso storico che permetta alle persone interessate di poter visitare il palazzo del Consiglio regionale, dove si svolge l’attività politica dell’istituzione che più direttamente rappresenta i cittadini toscani, ma che allo stesso tempo ha un importante valore storico e artistico, senza contare le numerose opere d’arte che conserva”.
Il percorso prenderà il via dal corridoio affrescato, al primo piano di palazzo Panciatichi, dove tre grandi pannelli accoglieranno i visitatori, presentando loro la Toscanapremoderna, quindi i periodi etrusco, romano e medievale. L’adiacente sala dedicata a Paolo Barile diventerà anche la sala del Pegaso, grazie alla riproduzione della medaglia esposta al Bargello, voluta dal Cardinale Pietro Bembo e forse coniata da Benvenuto Cellini. La medaglia cui si ispirò Carlo Ludovico Ragghianti, primo presidente del Comitato toscano di liberazione nazionale, espressione della Resistenza e della nuova Toscana. E sarà proprio lo slancio di questo Cavallo alato che accompagnerà in Cappella Capponi, destinata a raccontare la storia toscana dal 1555 ai nostri giorni; con tre quadri raffiguranti tre personalità di spicco. “L’inaugurazione di questo percorso sarà per la Festa della Toscana 2015”, ha annunciato il presidente, che ha anche accennato ad altre tre ricorrenze che interesseranno la nostra Regione. In ordine di calendario: il 13 luglio, giorno di insediamento del nuovo Consiglio regionale; il 25 marzo, Capodanno toscano; il 27 aprile, giorno dell’indipendenza della Toscana.  
È quindi con un segnale di apertura e di ricerca di identità che Giani ha dato  il via al suo mandato di presidente dell’Assemblea toscana. “Non devono essere iniziative occasionali, legate a momenti dell’anno specifici o a festività – ha continuato – bensì aperture calendarizzate con continuità: questa la logica con cui verranno recuperati i bellissimi fondi ex Alberti, di nostra proprietà e che ho già avuto modo di visitare in un recente sopralluogo; stanze belle e spaziose che si affacciano direttamente su via dei Pucci, facilmente accessibili e visibili”. “Saranno spazi espositivi che voglio dedicare ai comuni toscani, che potranno ospitare mostre e iniziative legate a tutto il territorio regionale”, ha assicurato Giani. “Una sorta di expo di tutti icomuni della Toscana, rigorosamente identificabili dai 279 simboli che ne raccontano la loro storia”, ha spiegato il presidente.
In questo percorso, come naturale, non mancherà una visita alla sala consiliare: “È importante che i cittadini conoscano il lavoro delle istituzioni e che queste, da parte loro, maturino la giusta sensibilità verso ciò che i cittadini chiedono”, ha concluso il presidente. “Credo davvero che questi itinerari potranno essere uno scambio fruttuoso per tutti”. (ps) 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana