Libri: omaggio a Ernesto De Pascale

Presentato questo pomeriggio il volume che raccoglie scritti inediti e immagini del produttore e giornalista. Eugenio Giani: “E’ stato un punto di riferimento per la vita culturale fiorentina”

24 ottobre 2014

Firenze – “Ernesto De Pascale è stato un punto di riferimento per la vita culturale fiorentina per un lungo periodo. Con la sua attività radiofonica e teatrale è stato un opinion leader per le nuove generazioni negli anni. La Regione Toscanae la città di Firenze dovranno ricordarlo, perché la sua opera e la sua sensibilità culturale possono essere di esempio anche in futuro”. Così il consigliere regionale Eugenio Gianiha ricordato la figura di De Pascale, intervenendo questo pomeriggio in palazzo Bastogi alla presentazione del libro “My name is Ernesto. No guru, no method, no teacher” di Antonella De Pascale, edizioni Zona.
Il libro racconta l’essenza di Ernesto in 184 pagine di foto e documenti originali. Si tratta di una storia a più voci, nata da un’idea della sorella di Ernesto De Pascale, Antonella, che con questo lavoro ha voluto rendere omaggio al fratello scomparso tre anni fa.
De Pascale era unatra le voci più amate della radio italiana, un uomo che della musica, in particolare del blues, aveva fatto una scelta di vita. E’ stato conduttore radiofonico, musicista e produttore indipendente. Ha scritto per diverse testate giornalistiche. Il suo programma radiofonico più celebre, “Il Popolo del Blues”, è nato nel 1995. Haprodotto Diaframma, Aeroplanitaliani, Assalti Frontali, Articolo 31, è stato band leader di Lightshine e Hypnodance e ha pubblicato due album solisti, Morning Manic Music (2007) e My Land Is Your Land (2008).
Alla presentazione del volume sono intervenuti, oltre a Eugenio Giani, il giornalista e musicologo Michele Manzotti, la giornalista e musicista Giulia Nuti, lo scrittore Bruno Casini e il direttore artistico di Controradio, Giuseppe Barone. (cem)