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COMUNICATO STAMPA  n. 0898

 
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Corecom: siglata a Firenze intesa per Osservatorio nazionale internet@minori

L’Osservatorio nasce dalla collaborazione tra Corecom Toscana, Istituto degli Innocenti, Agenzia delle comunicazioni e Coordinamento nazionale dei Corecom, che mettono a disposizione competenze ed esperienze

 

25 settembre 2014

 

Firenze – "L'Osservatorio, aperto al contributo di esperti ed operatori del settore, studierà e monitorerà il rapporto esistente tra nuovi media e minorenni promuovendo attività di interesse comune. Le sue attività si concentreranno sul rapporto fra minori e nuove tecnologie con progetti educativi e di ricerca sul territorio nazionale, nonché con la realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione ed azioni informative per educatori ed insegnanti e percorsi per ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado. Il nostro intento è arrivare ad essere un riferimento di livello nazionale sia da un punto di vista della raccolta di ciò che è stato fatto sia per avviare iniziative di monitoraggio e ricerca". Il presidente del Corecom della Toscana, Sandro Vannini, ha riassunto così il senso dell'Osservatorio nazionale Internet@minori che è stato lanciato oggi a Firenze e che sarà il punto di riferimento in Italia sul rapporto tra bambini ed adolescenti e nuovi media. L'Osservatorio nasce dalla collaborazione tra l'Istituto degli Innocenti, il Corecom della Toscana, l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e il Coordinamento nazionale dei Corecom, i quali metteranno a disposizione competenze ed esperienze. La funzione di garanzia del Corecom, secondo gli intenti, troverà la sua naturale espressione proprio attraverso la collaborazione con gli altri soggetti interessati e coinvolti. "Il nostro Istituto lavora su questo tema ormai da molti anni grazie a un progetto nato in collaborazione con la Regione Toscana che ha toccato tutte le province e ha coinvolto oltre 9 mila bambini e ragazzi, con famiglie e insegnanti, con l'obiettivo di permettere loro un accesso sicuro e allo stesso tempo una scuola di internet", ha spiegato la presidente dell'Istituto degli Innocenti, Alessandra Maggi, che ha aggiunto: "Per noi il dare vita a questo Osservatorio è un passaggio molto importante. Confidiamo molto in questo progetto e nella possibilità di mettere in rete le tante esperienze positive esistenti in Italia". Sugli aspetti non solo negativi, ma anche sul contributo positivo che può dare internet alla crescita dei ragazzi e delle ragazze, ha fatto riferimento la garante dell'infanza e dell'adoloscenza della Regione Toscana, Grazia Sestini, la quale ha evidenziato come, dalla rete, può arrivare un grande contributo alla conoscenza. Al tempo stesso, tuttavia, la Sestini ha sottolineato: "La rete offre però delle possibilità di anonimato che la vita reale non offre. Ciò non sempre è positivo. Il cyberbullismo, ad esempio, trova il suo fondamento proprio in questa caratteristica di internet. In questo senso occorre vigiliare sull'uso che del web fanno i bambini. Gli adulti devono non tanto vietare ma accompagnare i figli alla scopera del web". Il convegno si è svolto in tre fasi. La prima ha visto gli interventi dei soggetti istituzionali, la seconda l’illustrazione delle best practices realizzate dai Corecom italiani sul rapporto tra internet e minori, la terza un dibattito con autorevoli esperti del settore. Nel complesso è stato fatto il punto sulle “buone pratiche” dei Corecom regionali con gli interventi, assieme a quello del presidente toscano Vannini, anche dei presidenti e dei direttori degli altri Corecom, nonché di esponenti dell’Agenzia per le garanzie nelle comunicazioni, fra cui il commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Antonio Martusciello, e il presidente del Coordinamento nazionale dei Corecom, Filippo Lucci. Il dibattito "minori e mass media", coordinato dal giornalista Franco De Felice, caporedattore del Tg Rai Toscana, è stato invece l’occasione per approfondire, con esperti del settore, l’insieme delle questioni poste all’ordine del giorno. Assieme al consigliere del Corecom, Renato Burigana, si sono alternati nella tavola rotonda la direttrice generale dell'Istituto degli Innocenti, Anna Maria Bertazzoni, la dirigente dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, Maria Pia Caruso, e la presidente del Centro studi Minori e Media Laura Sturlese. Le conclusioni sono state a cura della sociologa Giovanna Mascheroni dell'Università Cattolica di Milano. (mc) Si allega la scheda riassuntiva della ricerca condotta dall'Istituto degli Innocenti a seguito dell'accordo con il Corecom Toscana la trasparenza, verso un nuovo concetto di cittadinanza.


Guarda il video - http://www.consigliowebtv.it/portfolio-item/nasce-a-firenze-losservatorio-internetminori/  

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