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COMUNICATO STAMPA  n. 0796

 
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Vittime del lavoro: Fedeli, da storie emigrati esempio contro crisi economica

Domani, venerdì 8 agosto alle 12, in occasione della Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, saranno esposte bandiere a mezz’asta nei palazzi del Consiglio regionale e sarà osservato un minuto di silenzio

 

7 agosto 2014

 

Firenze –“Il Consiglio regionale della Toscana ricorda le vittime italiane del lavoro nel mondo con un minuto di silenzio, domani alle 12, e con le bandiere a mezz’asta presso le proprie sedi. Nell’incidente a Marcinelle in Belgio, l’8 agosto 1956, persero la vita 256 italiani, di cui diversi provenienti dalla Toscana. La memoria di quelle vittime sia l’occasione per ricordare coloro che hanno perso la vita o sono rimasti coinvolti in incidenti sul lavoro anche in altre aree del mondo, dimenticate e lontane, e sia pure l’occasione per ricordare una pagina straordinaria e sofferta di storia italiana, l’emigrazione che ha coinvolto decine di milioni di uomini e donne, un’intera Italia che abita e vive in tutti i continenti”.
Così il vicepresidente del Consiglio toscano, Giuliano Fedeli, in occasione della Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo che cadrà domani, venerdì 8 agosto, in occasione dell’anniversario della tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove persero la vita moltissimi minatori italiani. Alle 12 verranno esposte bandiere a mezz’asta a palazzo Panciatichi e nelle altre sedi consiliari, mentre i dipendenti, nei loro uffici, osserveranno un minuto di silenzio in memoria ed onore di tutte le vittime del lavoro.
“Quelle esperienze di vita siano d’ispirazione per affrontare con un nuovo coraggio la crisi economica che coinvolge il nostro Paese e l’Unione europea”, ha detto ancora Fedeli. “Lasciare il proprio Paese per necessità e non per libera scelta è sempre una decisione difficile che merita il rispetto dovuto ad ogni essere umano, anche per quanti disperati giungono in Toscana con la solo speranza di un’altra possibilità”.
Il Consiglio regionale ha accolto l’invito a ricordare i cittadini italiani scomparsi tragicamente sul lavoro rivolto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, tramite le Prefetture, alle Pubbliche amministrazioni e alle organizzazioni di categoria. La Giornata del sacrificio del lavoro nel mondo ha lo scopo di rendere omaggio a tutti i caduti sui luoghi di lavoro ed intende valorizzare il contributo sociale, culturale ed economico di cui si sono fatti portatori i lavoratori italiani nel mondo. (mc) 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana