Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0794

 
dal   
  al     
 

Toscana-Cina: il maestro Xu Hong Fei in Consiglio

Il vicepresidente Fedeli accoglie il famoso scultore che espone a Firenze: “Grazie all’arte si abbracciano energie vive della nostra terra e della regione di Guangzhou”. Il segretario dell’Ufficio di presidenza, Carraresi: “Artista ben inserito in contesto rinascimentale”

 

31 luglio 2014

 

Firenze – Ha deciso di incastonare emozioni e sottile ironia nelle magnificenze fiorentine, incasellando le sue “icone oversize”, come scrive la storica dell’arte Ornella Casazza, nell’imponente cornice di Palazzo Medici Riccardi. Xu Hong Fei, famoso scultore cinese, è a Firenze per il progetto artistico “Ironiche leggerezze” e qui, nel cuore di quello che fu il “quartiere Mediceo”, offre la sua inconfondibile arte alla città del giglio e alla Toscana tutta. Il maestro, alla guida di una delegazione di giornalisti delle più importanti testate cinesi, ha visitato oggi il Consiglio regionale. Ad accogliere Xu Hong Fei, che per il prestigio riconosciuto alla sua attività è Consigliere di Stato e ricopre molti ruoli istituzionali in Cina, il vicepresidente del Consiglio regionale, Giuliano Fedeli, che ha definito la presenza del maestro in Toscana “una occasione preziosa”. “Riconosco nella sua opera forza e leggerezza allo stesso tempo, capaci di risvegliare nella coscienza di chi incontra la sua arte la consapevolezza di quante forme assume la bellezza”, ha detto Fedeli che ha colto anche “un altro merito” nella creatività dell’artista, grazie alla scelta di ospitare le sue opere a Firenze in luoghi storici: quello di “instaurare un dialogo con il nostro patrimonio artistico il cui valore è troppo spesso dimenticato”. In ciò, ha affermato il vicepresidente, Xu Hong Fei ricorda “la figura dell'artista rinascimentale che muove emozioni ed è ambasciatore della propria comunità. In questa dimensione nascono le radici di una collaborazione che grazie all'arte abbraccia le energie vive e dinamiche della Toscana e della regione di Guangzhou”. Con Fedeli anche Marco Carraresi, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza, che ha illustrato alcune delle opere d’arte visibili a Palazzo Panciatichi, a cominciare dagli affreschi antistanti la sala Barile recentemente restaurati. Da Carraresi, che con Fedeli ha condiviso durante la legislatura in corso i rapporti istituzionali avviati con alcune province cinesi, la conferma al maestro che “le sue opere si inseriscono bene nel contesto rinascimentale, che lo aiuta nella sua ispirazione”. Una “vicinanza” e sintonia con la storia e la cultura della Toscana che lo stesso artista ha confermato come tratto della sua esperienza personale. Xu Hong Fei è originario di Canton, antica città di Guangzhou, capoluogo della provincia del Gaundong, importante distretto industriale e commerciale della Cina meridionale. Guangzhou è la terza città della Cina per popolazione, Pil e reddito pro capite dopo Shanghai e Pechino. L’evento a Firenze intende favorire e incrementare i rapporti economici e diplomatici con l’importante distretto industriale e commerciale. Oltre ai giornalisti infatti, sono giunti nel capoluogo toscano anche imprenditori e investitori. Il progetto artistico “Ironiche leggerezze” è un progetto espositivo mondiale ed è promosso dal Centro di comunicazione culturale internazionale della Cina zona Sud-Centrale, l’Accademia di scultura di Guanghou, il Dipartimento della cultura, telecomunicazioni, stampa e pubblicazione di Guangzhou. Dopo l’antologia nel Carrousel del Louvre (gennaio 2014), l’esposizione realizzata a Torino, Londra, Sidney, Melbourne e Milano, fa ora tappa a Firenze, a Palazzo Medici Riccardi, dove rimarrà fino a settembre.(Cam)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana