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COMUNICATO STAMPA  n. 0748

 
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Energia: Piano regionale, in aula a settembre

Nelle commissioni Territorio e Sviluppo economico deciso il cronoprogramma per l’approvazione in tempi rapidi. Venturi (Pd): “Lavoriamo per trovare accordo nel merito”. Pugnalini (Pd): “Approfondiamo alcuni punti per allinearlo al Pit”

 

24 luglio 2014

 

Firenze – Fissato il calendario che porterà all’approvazione del Piano ambientale ed energetico della Toscana (Paer). Nelle commissioni Territorio e Sviluppo economico, presiedute rispettivamente da Gianfranco Venturi (Pd) e Rosanna Pugnalini (Pd), è stato deciso di approfondire i punti che risultano non in linea con le prescrizioni dettate nel Pit (Piano di indirizzo territoriale), ma di concludere comunque l’iter entro settembre. “Ci siamo presi l’impegno – ha dichiarato il presidente Venturi al termine della seduta congiunta di oggi, giovedì 24 luglio – di lavorare per trovare un accordo nel merito, consapevoli che è necessario approvare il Piano alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva”. D’accordo per una tempistica breve anche la presidente Pugnalini: “Abbiamo comunque già fatto un lavoro molto approfondito. Adesso dobbiamo definire il percorso ideale per allineare i due Piani e consegnare alla Toscana un atto di programmazione fondamentale”. Il calendario fissato dalle commissioni è frutto di un accordo anche con le opposizioni. Nicola Nascosti (Forza Italia) ha infatti manifestato la “necessità” di un supplemento di indagine sulle prescrizioni contenute nel Pit “in linea, peraltro, con i contenuti della risoluzione approvata dal Consiglio”. Secondo Giuseppe Del Carlo (Udc), il Pit è uno “strumento rigido. Occorre approfondire le parti che incidono sul Piano energetico per sviluppare al meglio la green economy”. Per il vicepresidente della commissione Territorio Andrea Agresti (Ncd), “approvare il Paer a settembre consentirà anche di portare emendamenti al Pit prima della sua definitiva approvazione”. Per Giovanni Ardelio Pellegrinotti (Pd) Pit e Paer sono due “piani importanti con obiettivi diversi. Strumenti di tutela, ma anche di sviluppo e semplificazione. Sta a noi coniugarli”. Per Marta Gazzarri (Toscana civica riformista) è “necessario trovare la giusta integrazione, ma non usare l’uno o l’altro per bloccare gli obiettivi che ci siamo posti”. Lucia De Robertis (Pd) ha insistito sul fatto che il Paer è “strumento per preservare il paesaggio e a servizio dei cittadini”. Marina Staccioli (Fratelli d’Italia) si è detta d’accordo nel portare il Piano in Aula a settembre dopo uno “studio ancora più attento e la previsione di inserire anche vincoli precisi qualora le opere previste non fossero realizzate”. Alla seduta congiunta delle commissioni ha partecipato anche l’assessore regionale all’energia Anna Rita Bramerini. (f.cio)

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