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COMUNICATO STAMPA  n. 0441

 
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Fienile protestante: Monaci, dibattito aperto senza posizioni preconcette

Inaugurata oggi l’esposizione in sala Barile di palazzo Panciatichi. Il presidente: vogliamo incoraggiare la ricerca di risposte certe. Costi dell’esposizione sono minimi, da sempre siamo attenti a non favorire tornaconti di privati. Se si vuole attaccare le istituzioni lo si faccia direttamente

 

17 aprile 2014

 

Firenze –Firenze –È stata inaugurata questa mattina a palazzo Panciatichi la mostra ‘Vincent van Gogh – l’enigma del Fienile protestante’. L’esposizione, nella sala Barile, sarà aperta ai visitatori fino al 30 aprile. Il Consiglio regionale della Toscana, ha affermato il presidente Alberto Monaci in occasione della cerimonia inaugurale, non sostiene alcuna tesi e non appoggia alcuna fazione. Propone l’esposizione di un quadro del quale si discute per l’incerta attribuzione, con il proposito di incoraggiare la ricerca di risposte certe. Il presidente dell’Assemblea toscana ha ricordato il lungo percorso iniziato il 13 marzo 2013, con la valutazione, dell’Ufficio di presidenza, che si potesse dare un contributo di chiarezza riguardo a quest’opera e al dibattito che si è acceso intorno ad essa. Monaci ha ricordato che il Consiglio, nelle tante occasioni in cui si impegna a promuovere la cultura nella nostra regione, è sempre assolutamente attento a non favorire tornaconti di privati e a non consentire che alcuno possa trarne lucro. Se la polemica su questa iniziativa, ha aggiunto il presidente, vuole essere un modo per attaccare le istituzioni, lo si faccia direttamente. Quanto all’attribuzione del quadro, il presidente ha ricordato una sua lettera di saluto per una pubblicazione di oltre un anno fa e ha ribadito l’assoluta distanza da qualsiasi intenzione di attribuzione dell’opera: non sono un critico, non mi intendo di arte, non so assolutamente se questo quadro possa essere di van Gogh o di altri. Qui la questione è diversa, noi vogliamo aiutare la ricerca di una soluzione e se la conclusione alla fine sarà diversa da quella che all’inizio sembrava più probabile, ne saremo egualmente felici.
Il consigliere regionale Gian Luca Lazzeri, incaricato dall’Ufficio di presidenza di seguire l’iniziativa, è tornato a sottolineare l’aspetto della ricerca scientifica sul quadro: con la spinta del Consiglio regionale, ha detto nel corso dell’intervento, il focus non sarà più sull’enigma, ma sulla serietà del percorso scientifico. (s.bar) 

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