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COMUNICATO STAMPA  n. 0954

 
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Legge 194: bocciata mozione presentata da consiglieri maggioranza

Il documento era stato presentato dalle consigliere Sgherri (Fds), Matergi, Lastri, Pugnalini e Boretti (Pd), Gazzarri (Idv) e Chincarini (Cd) e dai consiglieri Naldoni (Pd) e Russo (Cd). Al momento del voto si sono espressi contro i gruppi dell’opposizione e i consiglieri del Pd Parrini, Rossetti, De Robertis, Tognocchi e Bambagioni

 

2 ottobre 2013

 

 

Firenze – Il Consiglio regionale, con il voto contrario dei gruppi di opposizione e quello dei consiglieri del Pd Gianluca Parrini, Pier Paolo Tognocchi, Paolo Bambagioni, Loris Rossetti e Lucia De Robertis, ha respinto una mozione “in merito alla garanzia di applicazione della legge 194/78 sull’interruzione volontaria di gravidanza”. La mozione era stata presentata dai consiglieri Monica Sgherri (capogruppo FdS-Verdi), Lucia Matergi, Daniela Lastri, Rosanna Pugnalini, Vanessa Boretti e Simone Naldoni (Pd), Maria Luisa Chincarini, Rudi Russo (Cd) e Marta Gazzarri (Idv).

Il documento chiedeva alla Giunta un impegno all’emanazione di atti che, con effetto vincolante per tutte le strutture che applicano l’interruzione di gravidanza, prevedesse la piena applicazione della legge 194, “assicurando i parametri di personale sanitario”, tutelando al contempo “la professionalità del personale non obiettore da non relegare esclusivamente ai servizi di interruzione volontaria”. Inoltre, la mozione chiedeva di verificare, presso gli Ordini provinciali dei medici, l’istituzione “di elenchi di medici non obiettori e medici obiettori” consultabili dai cittadini che ne facciano richiesta; di chiedere che nei “curricula per i concorsi ospedalieri venga esplicitata la posizione riguardo all’articolo 9 della legge 194”; di verificare che le “Asl organizzino servizi di controllo e garanzia del servizio”; di vincolare “la scelta per un periodo di tempo di almeno tre anni, analogamente con quanto avviene con le nuove assunzioni”; e, infine, di implementare “le informazioni sul percorso per l’interruzione volontaria di gravidanza in tutti i presidi sanitari e sui loro siti”.

Il consigliere Gianluca Parrini (Pd) è intervenuto per “esprimere dissenso sul testo della mozione, anche se migliorato rispetto al documento presentato in precedenza. Pertanto – ha annunciato – voterò contro”. Anche Loris Rossetti (Pd) è intervenuto per annunciare il suo voto contrario. (lm)

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