Legge di manutenzione 2013: approvata all’unanimità

Interviene con oltre cento articoli su venticinque leggi regionali per correggere errori e per adeguare le norme. Cambia la composizione del Consiglio delle Autonomie per far entrare il commissario della provincia di Massa Carrara

23 luglio 2013

Firenze – Il Consiglio regionale ha approvato con voto unanime la legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2013. La legge interviene sull’intero impianto normativo della Regione Toscana, correggendo errori materiali e formali, aggiornando le norme in vigore ed adeguandole alla legislazione nazionale che cambia, alle direttive europee, alle sentenze della Corte costituzionale ed anche ai nuovi indirizzi normativi di livello regionale. Sono oltre cento gli articoli approvati, che modificano venticinque leggi regionali in vigore. Il presidente della commissione Affari istituzionali Marco Manneschi (IdV) ha precisato che è stato presentato un emendamento sulla composizione del Consiglio delle Autonomie locali per garantire la presenza del rappresentante della provincia di Massa Carrara. L’amministrazione è stata infatti privata dei suoi organi, per effetto della parziale riforma delle province, ed è retta oggi da un commissario, ai sensi della legge di stabilità 2013. Marco Carraresi (Udc) ha sottolineato l’importanza di alcune novità introdotte nel settore sanitario, come la normativa sulle sedi farmaceutiche, fonte nel passato di decine di contenziosi, le nuove regole per la nomina dei direttori generali delle aziende, la nuova disciplina contabile per gli Estav. “Mi auguro che quanto previsto dalla legge – ha affermato – sia pedissequamente rispettato”. (dp)