Alternanza scuola-lavoro: Lastri, mostra in Consiglio sui tre anni di attività

Dal 2009 il progetto interessa l’Assemblea toscana. La consigliera dell’Ufficio di presidenza: “Esperienza da salvaguardare e portare avanti”

31 maggio 2012

Firenze – Una mostra a palazzo Panciatichi comprensiva di tutti i lavori svolti dai ragazzi dal 2009 a oggi durante il progetto dell’alternanza scuola-lavoro. E’ l’idea avanzata da Daniela Lastri, consigliera dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana, in occasione della conferenza stampa – per fare il punto sui risultati ottenuti nel primo triennio dell’iniziativa – svoltasi oggi, giovedì 31 maggio, in saletta Montanelli a palazzo Panciatichi.

“L’alternanza scuola-lavoro rappresenta un momento di formazione importante per i ragazzi e rafforza il rapporto tra scuola e territorio. Un’esperienza da salvaguardare e portare avanti, che arricchisce non solo gli studenti, ma anche il Consiglio regionale”, ha sottolineato la consigliera.

“Non si tratta di stage con inserimento nel mondo del lavoro, ma di una esperienza significativa che permette di conoscere da vicino il mondo del lavoro e nel nostro caso di rapportarsi con una istituzione, il Consiglio regionale attraverso una buona pratica formativa che fa dialogare insieme scuole, territorio e assemblea toscana”. In un percorso che, dal 2009 ad oggi, ha visto aumentare progressivamente i ragazzi coinvolti: 9 nel primo anno, 14 nel secondo, fino ai 18 studenti attuali, in cinque settori del Consiglio regionale: analisi della normazione Biblioteca; organizzazione e risorse bilancio e finanze; ufficio stampa; tecnologie informatiche e di supporto ai processi Information and Comunication Technology; comunicazione istituzionale, editoria e promozione dell’immagine.

Alla conferenza stampa, insieme alla consigliera Daniela Lastri, sono intervenuti Gino Cocchi, dirigente del settore rappresentanza e relazioni esterne del Consiglio regionale; Daniela Succi, Ufficio scolastico regionale per la Toscana; tre ragazzi che hanno raccontato dal vivo la loro esperienza: Luca Di Matteo (IPSCCT Sassetti-Peruzzi), Sara Vestrucci (Liceo scientifico Gramsci) e Filippo Ricciarelli (liceo scientifico Gobetti).

Cocchi ha assicurato che il Consiglio continuerà con slancio questo progetto: “All’inizio ero un po’ scettico, ma mi sono presto ricreduto, questi giovani hanno fatto dei lavori davvero importanti; questa iniziativa permette a tutti di crescere e di avvicinare le istituzioni alle nuove generazioni”.

Sulla stessa lunghezza d’onda la Succi, che ha parlato di un contratto formativo - tra scuola, quindi studente e famiglia; docente tutor e tutor “aziendale”, ovvero del Consiglio – “un contratto che ha portato anche alla creazione del sito internet alternanza scuola-lavoro, collegato col Ministero dell’istruzione, e capace di raccontare, grazie a tutti i lavori degli studenti, il ‘modello Toscana’, come è stato chiamato il progetto di alternanza”.

E sarà proprio il “modello toscana” a far parlare di sé, magari attraverso una mostra a Palazzo Panciatichi, da organizzare in occasione della prossima edizione di Pianeta Galileo.

I ragazzi sono pronti a dare il loro contributo, in termini di entusiasmo e freschezza, ma anche di idee e applicazioni innovative, come hanno già dimostrato nel corso di questi tre anni. (ps/cg)