Alternanza scuola-lavoro: esperienza da valorizzare

A palazzo Bastogi la manifestazione conclusiva del terzo anno di attività, con i ragazzi che hanno partecipato al progetto, l’Ufficio scolastico regionale e il Consiglio regionale

21 maggio 2012

“La scuola è un luogo di speranza e non di paura”. Così ha esordito la consigliera dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea toscana, Daniela Lastri, portando i saluti alla manifestazione conclusiva dell’alternanza scuola-lavoro, giunta al terzo anno di attività. La consigliera, prima di arrivare in Sala delle Feste di Palazzo Bastogi, aveva portato il proprio contributo – davanti all’Iti Leonardo da Vinci di Firenze – per un momento di incontro organizzato dopo i tragici eventi di Brindisi. “La scuola è il luogo dove diventate, in modo compiuto, cittadine e cittadini consapevoli”, ha continuato Lastri, rivolgendosi ai tanti studenti che affollavano la sala; da qui l’opportunità di continuare a riflettere e a impegnarsi per combattere la violenza in tutte le sue forme.

“La serietà con cui avete svolto l’attività di alternanza scuola-lavoro è il segno di un percorso approfondito, che vi servirà moltissimo per la vostra formazione, oltre a essere di stimolo per i vostri compagni”, ha sottolineato la consigliera, ringraziando tutti gli attori di questo processo: studenti, scuole, Ufficio scolastico regionale e Assemblea toscana. “La vostra presenza in una istituzione come il Consiglio regionale – ha concluso Lastri – è anche per noi un monito a migliorarsi ed a stare sempre più al passo coi tempi”.

Ai ringraziamenti si è unita anche Laura Scoppetta, che ha portato i saluti del direttore dell’Ufficio scolastico regionale Angela Palamone, soffermandosi in particolare sui dati dell’alternanza scuola-lavoro. “Le percentuali nella nostra regione sono state sempre confortanti, e sono continuate a crescere fino a raggiungere il 64,7 per cento – ha affermato – il che vuol dire che ben 205 istituti su 317 hanno attivato i percorsi di alternanza scuola-lavoro”.   

La manifestazione è quindi entrata nel vivo con la presentazione degli aspetti più significativi dell’esperienza, a cura degli studenti, direttamente coinvolti in cinque aree/settori del Consiglio regionale: analisi della normazione Biblioteca; organizzazione e risorse bilancio e finanze; Ufficio stampa; tecnologie informatiche e di supporto ai processi Information ad Comunication Technology; comunicazione istituzionale, editoria e promozione dell’immagine.

Dopo i ragazzi, ben disposti alle nuove tecnologie e intenti a raccontare le loro storie a parole, attraverso video e powerpoint, è stata la volta dei tutor aziendali e scolastici, nel loro ruolo di intermediari. A coordinare i lavori Gino Cocchi (settore rappresentanza e relazioni esterne del Consiglio regionale) e Daniela Succi (Ufficio scolastico regionale per la Toscana), che si sono soffermati in particolare sulla articolazione e flessibilità del progetto, che da un lato ha permesso ai giovani di entrare in contatto col mondo del lavoro e dall’altro ha dato la possibilità al Consiglio regionale di misurarsi con le nuove generazioni.  

L’incontro di oggi, oltre a valorizzare una esperienza che vede come protagonisti la comunità scolastica, il territorio e l’istituzione regionale, è anche e soprattutto una spinta a continuare sulla strada tracciata: l’alternanza scuola-lavoro tornerà presto a far parlare di sé. (ps)