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La dichiarazione di Marco Stella, capogruppo di Forza Italia

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COMUNICATO STAMPA  n. 0860

 
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Regione: gli atti finanziari, il dibattito

Gli interventi di Elisa Tozzi (Lega), Marco Stella (Fi), Anna Paris (Pd), Alessandro Capecchi (FdI), Marco Niccolai (Pd), Silvia Noferi (M5S)

 

di Cecilia Meli, 30 luglio 2021

 

Da parte di Elisa Tozzi (Lega) sono state espresse critiche al metodo con cui gli atti sono arrivati in Consiglio regionale. “Non siamo stati messi in condizione di fare approfondimenti per la tempistica troppo stretta – ha detto – e questo è irrispettoso”. Quanto alla progettazione, “non capiamo le prospettive. Quando si parla di programmazione un assessore ha il compito di dire da dove si è partiti e che cosa si intende fare. Non servono enunciazioni”. Tozzi ha inoltre avanzato perplessità su vari contenuti dei tre provvedimenti finanziari in discussione. “Ad esempio, per il settore fiere – ha sottolineato – si pensa di aiutare un settore fortemente colpito dalla crisi solo con la riduzione del canone”. “Mi sarei inoltre aspettata un capitolo dedicato agli interventi che saranno legati al Pnrr, ma non c’è”. “Stiamo assistendo a una sorta di primazia della tecnica sulla politica – ha concluso – e questo non deve essere. Gli assessori devono essere presenti ai lavori, anche nelle commissioni”.
 
Secondo Marco Stella (Fi) con questi provvedimenti “si è scelto di fare delle mance e non di aiutare le imprese e l’economia della Toscana”. Economia, ha ricordato il consigliere, che è la più danneggiata in Italia dalla pandemia, vista l’importanza del turismo e l’export.  “Davanti a questo quadro ci saremmo aspettati interventi a sostegno economico delle imprese – ha detto – e invece nulla, avete puntato solo sulla cultura e non c’è nessuna spinta all’economia del territorio”. Anche Stella, inoltre, ha giudicato la tempistica di arrivo dei provvedimenti “irrispettosa del ruolo del Consiglio regionale”. “In questi atti – ha concluso – c’è la ratifica della chiusura dell’aeroporto di Firenze, perché non vi si fa cenno. Per questo Forza Italia ha presentato un ordine del giorno sul tema”.
 
“Credevo di trattasse di provvedimenti senza sorprese, ma mi son dovuta ricredere” ha detto Anna Paris (Pd). “Vi ho trovato numerosi spunti che abbiamo già letto nell’aggiornamento al Piano regionale di sviluppo – ha spiegato la consigliera – e che toccano nodi fondamentali come la connettività, l’innovazione tecnologica, l’attenzione al nostro patrimonio culturale”. In particolare per la cultura, ha proseguito Paris, “c’erano zero risorse e adesso ci sono 11 milioni di euro”. Ancora, ha citato le risorse per i parcheggi, per il 5G, per le tre università toscane, per i finanziamenti all’innovazione. “Trovo tutto questo un’ottima base di partenza per il Prs 2021-25” ha concluso.
 
Alessandro Capecchi(FdI) ha ribadito la necessità “di fare svolgere ai consiglieri regionali il loro compito e di rispettare il ruolo del Consiglio.”. “Con questi atti sono state messe alcune toppe a situazioni che chiedevano soluzioni da troppo tempo – ha commentato – come i risarcimenti alle aziende per il Covid, la scuola con i piano zonali, il completamento di alcune piste ciclabili per evitare sanzioni da parte dell’Europa per l’eccessivo inquinamento”. “Abbiamo presentato numerosi ordini del giorno – ha spiegato ancora il consigliere – in cui avanziamo idee e su cui chiediamo che la Giunta venga a confrontarsi”. Necessario, infine, impiegare risorse per recuperare capacità progettuale, anche da parte degli enti locali.
Per Marco Niccolai (Pd) “questi provvedimenti danno risposte a molte richieste che erano stati posti dalla commissione Aree interne”. Ad esempio, ha enumerato il consigliere, si stanziano 6 milioni di euro per i danni delle nevicate in provincia di Lucca e di Pistoia; si incrementano i fondi per la montagna in modo da finanziare i progetti presentati; si mettono a disposizione altri 380 mila euro per il bando neve; si raddoppiano gli aiuti per la progettazione dei comuni in condizioni disagiate.
 
Silvia Noferi(M5S) ha sottolineato di apprezzare i finanziamenti previsti per la cultura, “settore fondamentale per la Toscana”, ma ha rilevato numerose altre criticità. “La nota di aggiornamento al Defr è scritta come si partisse da zero, non c’è trasparenza, si ripete tutta la solfa precedente con poche modifiche irrilevanti” ha detto la consigliera. Punto dolente, per Noferi, la questione aeroporto di Firenze. “Non si capisce che cosa la Giunta intenda fare, perché si dice che continuerà con le opere di qualificazione, che non è la stessa cosa che dire riqualificazione. Che volete fare? – ha chiesto – Un ampliamento? Una nuova pista? Ce lo dite anche a noi? Non c’è parola nemmeno sul potenziamento della ferrovia Firenze-Pisa, intervento fondamentale”.                              
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