Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0842

 
dal   
  al     
 

Istituzioni: via libera alla legge di manutenzione 2021

L’atto, che corregge e adegua l’ordinamento normativo regionale, è stato approvato con voto favorevole a maggioranza

 

di Cecilia Meli e Daniele Pecchioli, 28 luglio 2021

 

Il Consiglio regionale ha approvato, con voto favorevole a maggioranza, la legge di manutenzione 2021. Come ha spiegato il presidente della commissione Affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), illustrando l’atto all’aula, la legge di manutenzione è uno strumento previsto dalla legge sulla qualità della normazione per assicurare la costante manutenzione dell’ordinamento normativo regionale: la correzione di errori materiali e imprecisioni; l’adeguamento dei rinvii interni ed esterni; l’inserimento dei contenuti diventati obbligatori per disposizioni regionali, nazionali e comunitarie; l’adeguamento a sentenze della Corte di Giustizia europea, della Corte dei diritti dell’uomo, della Corte costituzionale; l’interpretazione autentica di disposizioni regionali.
 
Con un’unica legge si interviene su una pluralità di disposizioni, con interventi che non comportano innovazioni sostanziali della materia. Nel caso specifico tali interventi riguardano, tra l’altro, la disciplina istituzionale tra Regione e Camere di commercio, la programmazione della rete scolastica, gli accordi di programma con i comuni, la disciplina contrattuale del personale giornalista, il monitoraggio degli oneri economici delle leggi, la disciplina delle relazioni tecnico-finanziarie, l’integrazione sociosanitaria.
 
“Abbiamo fatto un attento lavoro in Commissione – ha sottolineato Bugliani – per eliminare dal testo di legge tutti quegli elementi che non hanno carattere manutentivo. Nelle leggi di manutenzione infatti, in passato, è finito di tutto. Questa volta assicuro che non è così”.
 
Anche il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo ha ringraziato Bugliani e la commissione Affari istituzionali “per l’impegno messo nel garantire che la proposta sia esclusivamente una legge di manutenzione e non altro”.
 
Marco Casucci(Lega) ha annunciato voto di astensione. “Anche noi apprezziamo il buon lavoro fatto quest’anno – ha precisato -. Il nostro voto di astensione è dovuto al fatto che si interviene su disposizioni  che a noi non piacciono”.
 
Irene Galletti(M5S) ha ribadito la necessità di valutare attentamente che le leggi di manutenzione siano effettivamente tali “perché in passato è capitato che vi siano stati inserimenti che modificano sostanzialmente altre leggi in maniera impropria, tanto da determinare anche impugnazioni. In Toscana questo è accaduto spesso”.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana