Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

Materiali multimediali

Dichiarazioni, interviste, foto e altri contributi


La dichiarazione del presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo


Un momento dell'incontro con il Parlamento degli studenti

Condividi

COMUNICATO STAMPA  n. 0646

 
dal   
  al     
 

Parlamento degli studenti: Mazzeo, scegliete per i sogni che avete

Il cortile di Palazzo Strozzi Sacrati trasformato in anfiteatro per ospitare l'organo di rappresentanza degli studenti toscani. Presente anche il presidente del Giunta, Eugenio Giani

 

di Camilla Marotti (Toscana-Notizie) e Ufficio Stampa, 11 giugno 2021

 

Firenze- Via macchine e biciclette, dentro la platea di seggioline a distanza ‘regolamentata’; fuori il via vai di dipendenti e ospiti istituzionali, dentro le facce lisce e i vestiti colorati dei rappresentati degli studenti  delle scuole superiori toscane.
Il Parlamento degli studenti festeggia la fine dell’anno scolastico nel cortile interno della sede della Regione, in piazza del Duomo, nel cuore di palazzo Strozzi Sacrati.  

A far gli onori di casa Bernard Dika, già presidente dell’organo di rappresentanza degli studenti toscani che ha sede nel Consiglio regionale oggi consigliere  del presidente Giani per l’innovazione e le politiche giovanili. “Quello che diciamo agli studenti è venite più spesso negli uffici della giunta, per attuare le idee che nel tempo sono state costruite sui banchi di scuola”, afferma Dika; “La Giunta ospita il parlamento con la volontà di dimostrare agli studenti che il governo della Regione vuole dare voce alle loro istanze e concretezza ai loro sogni”. 

Il presidente Eugenio Giani si rivolge alla giovanissima platea: “Abbiamo trasformato il cortile in anfiteatro, è la prima volta che accade e dà il senso di ciò che vuole essere piazza del Duomo a Firenze per la Toscana: un riferimento per la società toscana, perché sia sempre più presente nella Regione”.  Giani è “convinto che la nuova generazione esprima un senso di protagonismo molto alto e molto bello, come si vede ad esempio per le vaccinazioni”. A dispetto di tanti “recalcitranti” tra i cinquanta e sessantenni, sono tantissime le prenotazioni della fascia 18-30 anni: “Nella generazione che voi interpretate c’è il senso non solo del futuro ma anche del presente”. 

Accanto a Giani, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio regionale, che distribuisce anche alcune copie della Costituzione. “Il Pegaso, simbolo della Toscana, ha le zampe radicate nella storia e nell’antifascismo e ali che ci proiettano verso il futuro. E il futuro siete voi, ragazzi di 19, 18 e 17 anni, che nel 2050 avrete la mia età, e costruire la Toscana del 2050, perciò, significa costruire la vostra vita”, così ha esordito davanti alle ragazze e ai ragazzi del Parlamento degli Studenti. “Io ho lasciato la Basilicata - ha ricordato Mazzeo - perché non c’erano opportunità, non c’era futuro, e mi piacerebbe che mio figlio, invece, potesse scegliere di poter restare qui a studiare o lavorare. Perciò tutti noi, insieme, dobbiamo costruire le condizioni perché accada”. Ai giovani del Parlamento degli Studenti Mazzeo ha rivolto un invito incalzante: “Stimolateci su temi di frontiera, non siate mai indifferenti, non giratevi mai dall’altra parte. Pensate ai vaccini: i maturandi hanno avuto l’opportunità di farlo e presto sarà possibile farlo anche per gli altri ragazzi. Il 70% dei maturandi ha già aderito, ma è importante arrivare al 100%, perciò rilanciate l’invito sui vostri social e parlatene coi vostri amici, perché non si tratta solo di proteggere voi stessi, ma è fondamentale far valere il principio centrale della nostra Costituzione, il principio della solidarietà e dunque di essere, voi giovani, parte attiva della comunità”.  “Questa – ha aggiunto Mazzeo - è la sfida che dobbiamo affrontare insieme. È il motivo per cui mi piacerebbe fare questo pezzo di strada insieme a voi, alle vostre intelligenze, alle vostre sensibilità, alla vostra capacità di leggere, con lenti nuove, il territorio che vivete. Il Consiglio regionale troverà il modo di fare una legge per cercare il modo di essere più presenti nelle scuole e ascoltarvi. Ci sto lavorando in queste settimane e mi piacerebbe sottoporre la bozza al Parlamento degli Studenti, per capire se la mia idea è un’idea che condividete e su cui si può andare avanti. E dunque grazie per il vostro impegno, che non è scontato, e a questo proposito voglio dire una cosa che ho già detto a tanti ragazzi e ragazze che ho incontrato: non tutti possono diventare presidente del Consiglio regionale o della Giunta, può farlo uno, però l’impegno di ognuno va messo a servizio e a disposizione delle istituzioni, della politica, nelle associazioni di volontariato perché la società ha bisogno di energie nuove. E le associazioni del volontariato, ad esempio, sono il filo rosso che lega la nostra Toscana, sono il cuore pulsante di un sistema che si tiene insieme grazie alla solidarietà. Perciò impegnatevi, siate coraggiosi, non scegliete mai in funzione di quello che è il presente, scegliete per i sogni che avete, perché solo con il sogno e con la speranza si può costruire un mondo migliore e una Toscana migliore”.
 
Ad accogliere l’appello Eduardo Romagnoli, presidente uscente del Parlamento che ha svolto le sue attività legislative in questo biennio: “Noi studenti siamo stati duramente colpiti da questa pandemia e speriamo il prossimo anno di riuscire a  riunirci in presenza e tornare a scuola con normalità”.  L’arrivederci di fine anno consumato in piazza del Duomo, all’aperto e potendosi guardare in faccia ‘per davvero’, per il giovane presidente uscente “è un punto di partenza fondamentale”. In attesa di tornare a eleggere in presenza il nuovo presidente dell’organismo di rappresentanza degli studenti toscani: il 30 novembre 2021, nel giorno della Festa della Toscana.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana