Fondazione Sistema Toscana: mozione auspica armonizzazione contratti lavoratori
Il Consiglio regionale ha approvato l’atto presentato da Sì Toscana a sinistra: applicare contratto nazionale delle autonomie locali
di Sandro Bartoli, 12 giugno 2019
Quale futuro per la Fondazione Sistema Toscana? Secondo il gruppo Sì-Toscana a sinistra c’è da auspicare l’impegno a unificare i contratti dei lavoratori impiegati presso Fst, applicando il contratto nazionale di lavoro delle autonomie locali, quale contratto unificato. È quanto prevede una mozione, approvata dal Consiglio regionale ed emendata in aula dallo stesso
Tommaso Fattori, in seguito all’intervento di
Ilaria Bugetti (Pd). La consigliera ha sottolineato che non spetta alla Regione ribadire la funzione pubblica della Fondazione, la Regione può solo auspicare l’armonizzazione dei contratti.
Come illustrato infatti da Fattori, sono attualmente applicate quattro diverse tipologie di contratto, tra le quali quello del commercio, delle autonomie locali e dei giornalisti. I lavoratori di Giovani Sì si sono visti applicare il contratto delle autonomie locali, “con evidenti disparità di retribuzione e di benefici”, ha sottolineato il consigliere. La direzione di Fst vorrebbe l’applicazione del contratto di Federculture, e i dependenti, in risposta, hanno proclamato lo stato di agitazione.
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