Scritte nazifasciste a Prato: Giani, vietare manifestazione del 23 marzo
Il presidente del Consiglio: “Non autorizzare apologia del fascismo”
di Camilla Marotti, 19 marzo 2019
"E’vergognoso quanto abbiamo visto a Prato, alla sede dell’Anpi, dove bombolette spray hanno dipinto una svastica nazista e la scritta ‘dux’”.
Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, parla di “delinquenza e devastazione”, condanna l’accaduto e mette in guardia la città: “Se questo deve essere l’ingrediente della manifestazione preannunciata per il 23 marzo, faccio appello a tutti quelli che hanno voce in capitolo perché non venga autorizzata una chiara apologia del fascismo”.
Il presidente richiama i ‘tratti’della Toscana, la sua “autenticità, quello che abbiamo vissuto e subìto”. “La Toscana –afferma Giani –è antifascista e crede nella prospettiva di insegnare bene ai giovani che cosa ci ha lasciato la storia: una dittatura che ha portato il paese alla devastazione e all’autoritarismo e che ci ha condotto a una guerra con esiti infausti ed è costata milioni di morti”.
Non si possono “trasgredire gli obiettivi di condanna dell’apologia del fascismo che ci siamo dati con la Costituzione e il diritto penale”, continua il presidente. Quanto accaduto a Prato deve essere “un monito per tutti e un motivo fondante per impedire la manifestazione che si preannuncia per il 23”; e anche “una lezione a ciascuno, perché le nuove generazioni non cadano nel negazionismo e nell’apologia di chi ci ha portato al nazifascismo, che ha poi condotto alla II guerra mondiale”.
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