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COMUNICATO STAMPA  n. 385

 
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Uffizi: Giani, da governo tedesco seria determinazione a restituire dipinto trafugato

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana commenta la lettera ricevuta dall’ambasciata: “Grande soddisfazione leggere impegni così precisi. È significativo riscontro al nostro costante impegno per riportare l’opera di Huysum agli Uffizi”. Anche per le più alte istituzioni tedesche “il dipinto deve senza dubbio tornare a Firenze”

 

di Ufficio Stampa, 16 marzo 2019

 

“La comunicazione del ministero federale degli Affari esteri della Repubblica Federale di Germania, dà significativo riscontro al costante impegno che abbiamo posto per il recupero del quadro ‘Vaso di Fiori’, del pittore olandese Jan van Huysum. È una grande soddisfazione vedere impegni così precisi dalle autorità di governo tedesche con la ferma determinazione comune di avere il quadro esposto nella Galleria degli Uffizi”. Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, commenta la lettera ricevuta dalla vice ambasciatrice della Repubblica Federale di Germania Irmgard Maria Fellner, che risponde alla missiva inviata da Giani lo scorso 2 gennaio al presidente del Bundesrat, ministro presidente Daniel Gunther, inoltrata per competenza al ministero degli Affari esteri.
 
Fellner “assicura” nella lettera che “anche per il Governo Federale il dipinto di Huysum deve senza dubbio tornare ad occupare il suo posto originario nella Galleria degli Uffizi”. “Nell’ambito delle sue competenze – continua la vice ambasciatrice – il Governo Federale appoggerà in ogni qual modo l’Italia”. Il ministero degli Affari esteri tedesco, informa ancora Fellner, “ha suggerito ripetutamente che il dipinto venga restituito volontariamente” anche considerando gli “stretti rapporti di amicizia, soprattutto in ambito culturale, che legano Germania e Italia”.

Le parole delle più alte istituzioni tedesche spingono il presidente Giani a “ringraziare tutti coloro che si stanno adoperando per il recupero dell’opera, a partire dal direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ma anche tutte le istituzioni, le espressioni del mondo della cultura e della società in Toscana e in Italia, che si sono pronunciati per dare riscontro all’espressione dell’opinione pubblica, impegnata per contrastare il trafugamento di opere d’arte di cui è stato vittima nel corso dei secoli il nostro Paese”. “Finalmente – conclude il presidente - una seria e determinata presa di posizione delle massime autorità tedesche. Sono convinto consentirà di arrivare al miglior esito di questa vicenda che ha appassionato e coinvolto l’opinione pubblica”.

 

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