Cultura: in mostra le meraviglie del pianeta
Presentata l’esposizione “What a wonderful world”, organizzata dalla Fondazione Geiger in collaborazione con National Geographic Society. Il presidente Giani: “Adeguare le norme dello Statuto, ambiente, clima e bellezza naturalistica divengano filo conduttore comportamento istituzioni e popolo toscano”
di Camilla Marotti, 15 marzo 2019
“Cecina diventa la vetrina per un messaggio che vogliamo mandare dalla Toscana: sto pensando ad adeguare le norme del nostro Statuto perché ambiente, clima e bellezza naturalistica divengano sempre di più il filo conduttore dei comportamenti delle Istituzioni e del nostro popolo, quello toscano”. Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale,
Eugenio Giani, in occasione della presentazione, in palazzo del Pegaso, della mostra “What a wonderful world”, organizzata dalla Fondazione Geiger in collaborazione con National Geographic Society.
L’esposizione è curata da
Alessandra Scalvini; sarà inaugurata domani, sabato 16 marzo, e resterà visitabile fino al 28 aprile nei locali della Fondazione culturale a Cecina (in piazza Guerrazzi 32, a Cecina). L’ingresso è gratuito.
La mostra è un viaggio nelle meraviglie del pianeta. Raccoglie una selezione di cinquanta scatti del National Geographic, mettendo insieme gli scatti di 20 tra i più importanti e affermati fotografi nel campo della fotografia naturalistica – Paul Nicklen, Frans Lanting, George Steinmetz, Tim Laman, solo per citarne alcuni –, in una selezione di immagini che tocca tutti e sette i continenti.
Giani, nel ringraziare la Fondazione Geiger per le iniziative artistiche e naturalistiche condivise negli anni con il Consiglio, venendo alla mostra sulla magnificenza e fragilità del pianeta ha rilevato un “duplice messaggio”. Da un lato, “l’imperativo categorico di preservare clima e ambiente, con i giovani che nel Venerdì del Futuro sfilano nella strade di tutto il mondo” e l’attenzione concentrata “sul clima e le ripercussioni dei nostri comportamenti e stili di vita rispetto alle modifiche dell’ambiente naturale”. Dall’altro, l’impegno perché la bellezza della natura possa “generare la voglia del villaggio globale di essere parte, di conoscere e apprezzare il pianeta, nella multiforme espressione della sua immagine antropomorfa e naturalistica”.
Da
Alessandra Scalvini la spiegazione di come è congegnata l’esposizione che offre immagini provenienti dall’archivio di National Geographic, regalando scatti che vanno dai roventi panorami africani alle gelide acque delle banchine polari, dalla cima degli alberi della foresta pluviale del Borneo all’Antartide. A corredo del percorso della mostra, ha ricordato la curatrice, vi sono schede informative e videointerviste. La mostra sarà aperta tutti i giorni, compresi i festivi; l’ingresso è gratuito.
Alla presentazione è intervenuto anche il coordinatore delle attività della Fondazione,
Federico Gavazzi.
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