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COMUNICATO STAMPA  n. 1372

 
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Eventi: presentate le ‘Fiaccole’ di Abbadia San Salvatore

La tradizionale festa del fuoco, tra le più antiche in Italia, si rinnova ogni anno il 24 dicembre alle 18. Data ricordata anche nel libro del presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ‘Toscana giorno per giorno’

 

di Ufficio Stampa, 11 dicembre 2018

 

La ‘benedizione del fuoco’ segna l’inizio della festa che alle 18 del 24 dicembre di ogni anno accende Abbadia San Salvatore. Le ‘fiaccole’, tipiche cataste di legna a forma piramidale alte fino a sette metri, celebrano uno tra le più antiche feste del fuoco italiane.  

L’edizione 2018 di un appuntamento in cui si uniscono significati pagani e religiosi è stata presentata in palazzo del Pegaso dal presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani che ha parlato di una “tradizione che sta assumendo sempre più significato per la Toscana”. Le fiaccole, queste matasse di legno che si concentrano in più di quaranta luoghi di Abbadia, rappresentano una “sorta di rito ancestrale che ci riporta ai primi abitanti del monte Amiata” ha detto Giani. Una festa tanto “straordinaria” da essere ricordata anche nel libro del presidente Toscana giorno per giorno e dietro la quale è possibile ritrovare il messaggio di ciò che questo vulcano spento ha rappresentato per tutta la regione: “un punto di riferimento assoluto”.
 
Accanto al presidente anche il sindaco di Abbadia Fabrizio Tondi: ”L’accensione unisce il sacro e il profano e accende una terra straordinaria e ricchissima”. “Dietro la tradizione cristiana di canti anche particolari che si intonano solo nel nostro territorio – ha detto – celebriamo un Natale semplice, secondo la più classica delle tradizioni”.
 
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche i consiglieri regionali del territorio Simone Bezzini  e Stefano Scaramelli. “C’è un grande valore simbolico dietro questa festa, una vitalità sociale e un senso di coesione che deve essere preservato” ha detto Bezzini. Di “tradizione che è anche volano di sviluppo e di promozione turistica per la montagna e il territorio tutto” ha parlato Scaramelli. 
(a cura dell’Ufficio stampa, 11 dicembre 2018)
 

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