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Festa della Toscana, Giani: "In tre mesi, 132 eventi per affermare la Toscana della libertà, dei diritti umani, dei diritti civili"

Immagine - Il presidente Eugenio Giani presenta la Festa della Toscana, edizione 2018
Il presidente Eugenio Giani presenta la Festa della Toscana, edizione 2018

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COMUNICATO STAMPA  n. 1304

 
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Festa della Toscana: l’edizione 2018 nel segno dell’Europa

Convegni, mostre, concerti, spettacoli: sono 132 le iniziative da tutte le province. Venerdì 30 novembre, alle 11, la seduta solenne al teatro della Compagnia a Firenze; alle 17 omaggio a Pietro Leopoldo a Pisa al museo nazionale di Palazzo Reale; alle 21 concerto al Verdi e alle 22 ‘Natale in piazza’ a Empoli

 

di Ufficio stampa, 28 novembre 2018

 

Dalla musica alla moda, dalla letteratura all’arte, dal folklore alla storia con incontri letterari, convegni, giochi, celebrazioni e mostre: sono numerose le iniziative organizzate in tutta la Regione per la Festa della Toscana edizione 2018, intitolata “Dai Medici ai Lorena: il Granducato di Toscana, faro di civiltà per l’Europa” e presentata, questa mattina, a palazzo del Pegaso.
 
“La Festa della Toscana, da quando sono presidente - ha detto Eugenio Giani - parte sempre dalla radice storica –. Quest’anno vi è l’apertura nel ricordare la Toscana della tolleranza, della libertà, dei diritti civili ed umani, non solo con i Lorena, ma anche con i Medici perché quello che accadde il 30 novembre 1786 con  l’abrogazione della pena di morte e della tortura è il frutto della storia della Toscana dalla costituzione del Granducato”.  Sono state 132 le domande di adesione alle iniziative della Festa presentate da tutte le province con 71 progetti da parte di istituzioni sociali private, 46 di enti locali e 15 di istituti scolastici.  Gli eventi richiamano a volte il tema specifico della Festa, a volte semplicemente valorizzano questa ricorrenza come evocazione di un avvenimento storico e come rappresentazione e riflessione sui diritti dell’uomo, sull’identità e la storia dei nostri territori.
 
Le manifestazioni dedicate alla Festa si svolgeranno nell’arco di tre mesi dal 30 novembre 2018 al 28 febbraio 2019; si tratta, ha ricordato il presidente, di “132 manifestazioni per affermare la Toscana della libertà e dei diritti, ma quest’anno c’è anche il nostro segno con l’Europa”. Sarà, infatti, “Antonio Tajani, presidente del Parlamento europeo a fare la prolusione per l’inaugurazione della Festa durante la seduta solenne del Consiglio regionale” venerdì 30 novembre alle 11 al teatro della Compagnia (via Cavour 50). Alla seduta partecipano i presidenti di Consiglio e Giunta regionale Eugenio Giani ed Enrico Rossi e nello spirito proprio della festa è prevista l’esibizione del cantautore fiorentino Paolo Vallesi.
 
Alle 17 i presidenti Giani e Tajani si recheranno al museo nazionale di Palazzo Reale a Pisa, per rendere omaggio a Pietro Leopoldo, nel luogo in cui firmò il codice leopoldino. La sera, invece, alle 21 note di musica con il concerto dell’Orchestra regionale toscana al teatro Verdi e alle 22 il presidente Giani parteciperà a “Natale in piazza per la Festa della Toscana” a Empoli dove si terranno proiezioni luminose sui palazzi storici del Granduca Leopoldo di Toscana e con le sue opere illuministiche “si dà il via alla Festa della Toscana in un momento di comunità”.
 
“Nella scelta di voler toccare le tre macroaree toscane – ha detto Giani – il 1 dicembre sarò in piazza del Campo a Siena dove anche lì Festa della Toscana e mercato natalizio si uniscono”. Nel pomeriggio il presidente sarà a Monte San Savino in provincia di Arezzo al convegno “Dai Medici ai Lorena – il gioco, la danza e la rima nelle tradizioni popolari della Val di Chiana”.
 
“Dal 2000 – ha concluso il presidente – la Festa della Toscana ha dimostrato una crescita di sensibilità sulle tematiche che da sempre la ispirano: il rispetto dell’uomo”.

 


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