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COMUNICATO STAMPA  n. 1091

 
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Carceri: Corleone, tanti gli attestati di incoraggiamento, digiuno riprende lunedì e martedì

Il garante dei detenuti della Toscana accoglie con favore le numerose dichiarazioni di solidarietà. “Il presidente Enrico Rossi mi ha comunicato che ha programmato una visita a Sollicciano”

 

di Ufficio Stampa, 12 ottobre 2018

 

Si è conclusa la prima fase dell’iniziativa lanciata dal garante regionale dei detenuti, Franco Corleone, per sollecitare l’attenzione sulle questioni della riforma del carcere e in particolare sul disagio psichico. Un digiuno per sensibilizzare, contribuire a salvare la riforma che ha chiuso gli Opg e offrire attenzione a chi è detenuto e ha problemi psichiatrici. “Sono molto soddisfatto per le tante espressioni di solidarietà, condivisone e apprezzamento che si sono manifestate in questi giorni. Sia da parte di cittadini che di associazioni e personalità”, dice Corleone: dai consiglieri comunali di Livorno (Andrea Raspanti eGiovanna Cepparello) e di Firenze (Stefano Di Puccio), dal cappellano di Sollicciano don Vincenzo Russo, a Paolo Hendel e l’associazione ‘Progetto Firenze’, al presidente della Camera penale di Livorno, Nando Bartolomei.
 
Il garante è molto soddisfatto anche dell’interessamento manifestato dal presidente della Regione, Enrico Rossi, “che ha programmato una visita a Sollicciano proprio per superare i ritardi nell’attivazione di un’articolazione psichiatrica che non dovrà essere una sezione carceraria, ma un luogo con gestione sanitaria prevalente, se non esclusiva – spiega Corleone – . In questo modo, si attuerà nei fatti la previsione che incomprensibilmente è rimasta nel cassetto”.
Il garante ha annunciato che lunedì e martedì sosterrà altri due giorni di digiuno, “per mantenere viva l’attenzione su una vicenda che non può essere confinata nel silenzio. Siamo tutti in attesa – chiude Corleone – della pubblicazione dei decreti che sono sopravvissuti alla decimazione, per verificare quanto di positivo comunque vi sia”.

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