Feste toscane: 25 marzo, Capodanno Annunciazione
Domani martedì 6 marzo alle 12.30 a palazzo del Pegaso, per presentazione dei principali eventi per il Capodanno dell’Incarnazione
5 marzo 2018
Firenze –Il nuovo anno inizia a Primavera, grazie agli eventi per festeggiare il Capodanno dell’Annunciazione.
La terza edizione sarà presentata in conferenza stampa domani, martedì 6 marzo alle 12.30, in sala Barile di palazzo del Pegaso (via Cavour, 4); gli interventi saranno affidati a
Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale, a
Federico Eligi, assessore al comune di Pisa e a
Roberta Benini per i giochi storici.
La ricorrenza ricorda che l’anno civile, fino al 1749, in Toscana, iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica celebrava la festa dell’Annunciazione o, più esattamente, dell’Incarnazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù. Nel 1582 entrò in vigore il calendario gregoriano che fissava l’inizio dell’anno al 1º gennaio, ma Firenze ed altre città toscane, come Lucca, Pisa, Prato, Siena, continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno. Ciò avvenne fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa.
Ed anche nel 2018 festeggerà tutta la regione, guardando al futuro e tenendo alta la propria identità. (ps)
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana