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COMUNICATO STAMPA  n. 0031

 
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Opg Montelupo: Marroni, Regione lavora per rispetto scadenza 31 marzo

La risposta dell’assessore alla Sanità a un’interrogazione di molti consiglieri Pd in merito al superamento della struttura di Montelupo Fiorentino

 

14 gennaio 2015

 

Firenze – “L’orientamento delle politiche regionali è fortemente indirizzato al superamento dell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino”. Lo ha affermato l’assessore alla Sanità, Luigi Marroni, in risposta a un’interrogazione di consiglieri del Pd Enzo Brogi, Daniela Lastri, Lucia De Robertis, Marco Remaschi, Vanessa Boretti, Simone Naldoni, Severino Saccardi e Aldo Morelli. L’assessore Marroni ha sottolineato la necessità di una forte “collaborazione interistituzionale”, senza la quale risulta difficoltoso rispettare “la scadenza del superamento dell’Opg entro il 31 marzo”. Marroni ha ricordato che il programma regionale di superamento dell’Opg prevede il potenziamento della rete dei servizi territoriali, l’attivazione delle residenze intermedie, la realizzazione di una residenza destinata ad accogliere i pazienti internati con misure di sicurezza detentiva, la formazione professionale e l’aggiornamento continuo degli operatori, l’adeguamento della dotazione di personale e il sostegno dei percorsi di dimissioni per i pazienti toscani e per gli stranieri senza fissa dimora. Nello specifico la rete integrata dei servizi prevede, ha ricordato Marroni, una rete ordinaria dei servizi territoriali, residenze intermedie e moduli e una residenza con sorveglianza intensiva. Per quest’ultima “è stata attivata una ricognizione delle strutture già nella disponibilità del Servizio sanitario regionale, al fine di individuare una struttura che consenta di rispondere alle esigenze sanitarie e organizzative di superamento dell’Opg”.

Il consigliere Enzo Brogi ha espresso “apprezzamento per il lavoro della Regione Toscana, ma tutto quanto ci ha detto circa le relazioni interistituzionali ci fa capire che la scadenza del 31 marzo potrebbe essere non rispettata e questo è preoccupante”. Brogi ha quindi invitato la Regione ad attivarsi con le altre Regioni e gli altri livelli istituzionali coinvolti per “giungere ad una soluzione veloce, perché l’Opg è un luogo assolutamente inospitale”. (lm)

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