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COMUNICATO STAMPA  n. 1241

 
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Fondi europei 2014-2020: sostegno a imprese, per innovazione e imprenditorialità

Entro marzo 2015 partirà il Programma operativo regionale. Albino Caporale, autorità di gestione dei fondi POR CReO Fesr, è stato ascoltato in audizione nella commissione presieduta da Marco Taradash (Ncd)

 

4 dicembre 2014

 

Firenze – Il 72 per cento delle risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) andranno a sostegno delle imprese: si parla di 253 milioni di euro per processi di innovazione delle micro, piccole e medie imprese; dei quali 8 milioni e 400 mila andranno al consolidamento di start up innovative e 7 milioni ai settori di commercio, turismo e cultura per valorizzare i grandi attrattori.

Questa mattina da Albino Caporale, autorità di gestione dei fondi POR CReO (competitività regionale e occupazione) Fesr è stato ascoltato in audizione in commissione regionale per le politiche dell’Unione europea ed affari internazionali presieduta da Marco Taradash (Ncd).

Caporale ha fatto presente che nel ciclo di programmazione delle risorse europee 2014-2020, poco meno di 80 milioni andranno al completamento dell’infrastruttura di banda larga e alla realizzazione della banda ultralarga per l’azzeramento del divario digitale. Poi, sono previsti due interventi territoriali: rispettivamente da 30 milioni di euro per la valorizzazione dei grandi attrattori museali e da 50 milioni per i piani integrati urbani finalizzati a risolvere problemi di ordine economico, sociale, demografico, ambientale e climatico. Gli investimenti produttivi e l’internazionalizzazione del sistema produttivo regionale saranno sostenuti con 152 milioni di euro.

Il presidente Taradash ha chiesto precisazioni su eventuali cambiamenti di rotta rispetto al passato. “C’è continuità sul tema dell’innovazione e del sostegno alle imprese – ha risposto Caporale – si punta molto sull’imprenditorialità, anche i grandi attrattori museali e il manifatturiero devono produrre reddito”.

Tra le novità, Caporale ha parlato degli aiuti alle imprese sul fronte energia pulita: si prevedono oltre 196 milioni di euro per l’economia sostenibile con aiuti per l’efficienza energetica degli impianti produttivi, sostegno ad investimenti di miglioramento ambientale ed abbattimento delle emissioni di carbonio e ad interventi di mobilità urbana sostenibile.

Infine, rispondendo ad una domanda di Taradash, Caporale ha confermato che “parte dei fondi europei sarà destinata al Progetto Livorno, vale a dire al rilancio dell’economia livornese, attraverso iniziative volte in particolare alla formazione di una nuova capacità imprenditoriale”. (bb)

 

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