Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0632

 
dal   
  al     
 

Libri: donne scolpite sui muri di Firenze, la galleria di Giannarelli e Pellis

Nobildonne, amanti, artiste, suore, mogli ricordate su lapidi sparse per il centro della città sono le protagoniste del libro presentato a palazzo Panciatichi dai consiglieri Bambagioni e Lastri

 

26 giugno 2014

 

Cultura
Firenze – I muri di una città possono parlare e raccontare un’infinita varietà di storie diverse. Lo dimostrano Elena Giannarelli e Lorella Pellis, autrici di “Donne di pietra”, il libro presentato oggi, giovedì 26 giugno, in palazzo Panciatichi, che hanno scelto di rendere protagoniste delle loro pagine le donne ricordate sui muri di Firenze.
In particolare le storie che compongono il volume appartengono a quelle figure che “si sono distinte per spirito e per azioni e per l’amore della città di Firenze”.
L’originale ricostruzione di Elena Giannarelli, docente di Letteratura cristiana dell’Università di Firenze e Lorella Pellis, giornalista di Toscana Oggi, si concentra sulle lapidi dedicate a donne fiorentine, nella maggior parte dei casi sconosciute o quasi, che vengono nel libro fotografate e spiegate.
“Il volume – ha detto il consigliere regionale Paolo Bambagioni, intervenuto alla presentazione – è un modo per valorizzare quello che queste donne, fiorentine di nascita o vissute a Firenze, hanno fatto per il bene della città”.
“Una di queste figure femminili – ha proseguito il consigliere - è sicuramente quella di Maria Maddalena Frescobaldi Capponi, donna fiorentina, che insieme ad altre 29 concittadine fondò la Cassa di Risparmio di Firenze e l’ordine delle Suore Passioniste”.
Maria Maddalena Capponi, la leggendaria Santa Reparata, la baronessa Emilia d’Oultremont, sono solo alcune delle protagoniste del libro che racconta le avventure di quarantotto tra nobildonne, amanti, mogli, suore e artiste, che nella loro esistenza hanno lasciato qualcosa alla propria città.
“Ricostruire – ha aggiunto la consigliera segretaria dell’Ufficio di Presidenza Daniela Lastri, che ha partecipato all’evento di questo pomeriggio – la storia della città attraverso figure femminili è sicuramente un approccio inusuale e innovativo. Il libro è anche per questo un documento unico e di grande valore storico”.
“Le figure – ha concluso Daniela Lastri - narrate in queste pagine rappresentano tanti mondi diversi, da quello della Chiesa, a quello sociale, fino al contesto risorgimentale e forniscono quindi punti di vista interessanti di diversi ambienti e periodi storici”.
Alla presentazione, oltre alle autrici e ai consiglieri, ha partecipato la biografa Suor Daniela Merlo. Al termine degli interventi si è poi tenuta la visita guidata nel centro di Firenze, per vedere con i propri occhi le tracce storiche emerse nel libro. (Cam-ap)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana