Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0126

 
dal   
  al     
 

Scuola: autonomie e territorio, primo piano sulla rappresentanza

La commissione Cultura, presieduta da Nicola Danti (Pd) ha approvato a maggioranza una proposta di risoluzione sull’informativa della vicepresidente Stella Targetti

 

6 febbraio 2014

 

Firenze – La commissione Cultura “raccomanda alla Giunta regionale che il sistema di rappresentanza delle istituzioni scolastiche autonome sia snello e funzionale e che rappresenti il pluralismo delle articolazioni scolastiche; che le procedure per il confronto non aggravino gli iter decisionali; che gli effetti finanziari, in termini di spesa, prodotti dalla legge siano il più possibile contenuti, limitandosi al mero rimborso delle spese per la partecipazione agli organismi di rappresentanza”. Questi i tratti salienti di una proposta di risoluzione, illustrata dal presidente della commissione Cultura Nicola Danti (Pd), dopo l’informativa della vice presidente Stella Targetti e dopo aver valutato positivamente l’intento di favorire la partecipazione delle istituzioni scolastiche alle procedure di programmazione regionale. L’atto, approvato a maggioranza, ha registrato il voto favorevole dei commissari del Pd (Danti, Parrini e Lastri) e il voto di astensione dei consiglieri di FI e FdI (Villa e Donzelli).
L’assessore Targetti, presentando l’informativa della Giunta (ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto) - sul documento preliminare
della proposte di legge “Disposizioni in materia di rappresentanza delle autonomie scolastiche sul territorio regionale” – si è soffermata in particolare sull’“iter innovativo” e sulla necessità di “creare le condizioni perché le scuole possano costruire la loro voce”, attraverso un sistema organizzato su due livelli: zonale e regionale, il primo corrispondente agli ambiti delle conferenze dell’istruzione, il secondo al territorio regionale. Da qui l’intento di garantire la partecipazione delle istituzioni scolastiche autonome alle procedure di programmazione regionale, attraverso la valorizzazione dell’autonomia scolastica.
Nel corso del dibattito il consigliere Tommaso Villa (FI) ha chiesto spiegazioni sul percorso dell’atto, in particolare se sia stato coinvolto l’Ufficio scolastico regionale e se ci siano state consultazioni con i soggetti interessati; la consigliera Daniela Lastri (Pd) si è soffermata sull’importanza di un progetto che favorisce la partecipazione e che vede la Toscana prima regione ad occuparsi di questo tema. (ps)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana