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COMUNICATO STAMPA  n. 1293

 
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Festa Toscana: donne in politica, sabato Premio Pieroni Bortolotti e seminario

Sabato 7 dicembre giornata dedicata alle donne protagoniste nella politica e nella società. Alle 10 seminario in Auditorium di Palazzo Panciatichi e alle 14.30 premiazione in sala delle Feste di Palazzo Bastogi. Interviene la consigliera dell’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea toscana Daniela Lastri

 

5 dicembre 2013

 

 

Firenze – “Catia Franci e Franca Pieroni Bortolotti. La politica, i movimenti delle donne, la storia”. Questo il seminario che si terrà sabato 7 dicembre, dalle 10 alle 13, in auditorium di palazzo Panciatichi (via Cavour, 4 - Firenze), con intervento introduttivo di Daniela Lastri, consigliera segretaria dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana. A vent’anni dalla scomparsa di Catia Franci, la consigliera ricorderà “una protagonista della buona amministrazione e della bella politica”.

“Il Premio è un’occasione per celebrare due figure di donne che hanno caratterizzato la vita politica e culturale di Firenze fino ai primi anni Novanta – ha dichiarato la consigliera –. Grazie all’istituzione di questo riconoscimento, che proprio Catia Franci promosse nel 1990 oggi possiamo valorizzare tante giovani studiose che proseguono la ricerca sulla storia di genere, avviata con grande lungimiranza da Franca Pieroni Bortolotti; infine - ha concluso Daniela Lastri – sarà per me un grande piacere condividere con tante persone le emozioni, il ricordo e la gratitudine verso due donne che hanno lasciato un’impronta unica nell’esperienza politica, civile e culturale”. 

Gli interventi – coordinati da Isabelle Chabot, presidente della Società italiana delle storiche – saranno affidati a Anna Scattigno (Società italiana delle storiche) e Monica Pacini (Università degli studi di Firenze), che si concentreranno rispettivamente su Catia Franci e Franca Pieroni Bortolotti.

Nel pomeriggio, in sala delle Feste di palazzo Bastogi (via Cavour, 18 - Firenze), la parola passerà alle vincitrici del Premio Franca Pieroni Bortolotti, promosso dal Consiglio regionale in collaborazione con la Società italiana delle storiche. Occasione per ridare vita al concorso dedicato alla studiosa fiorentina che, prima in Italia, pose al centro della sua riflessione lo studio della storia delle donne, divenendo la fondatrice di questo settore di ricerca.

A dare il “la” ai lavori pomeridiani saranno Daniela Lastri e Isabelle Chabot, cui seguiranno i contributi di Serena Ferente, King’s College Londra, che presenterà la relazione della commissione esaminatrice del premio, per poi dare la parola alle vincitrici: Cinzia Bonato, primo premio con la tesi di dottorato su “Molto più che pazienti. L’ospedale di Pammatone e la popolazione della Repubblica di Genova nel XVIII secolo”; Chiara Bonfiglioli, secondo premio con tesi di dottorato su “Revolutionary Network, women’s political and social activism in cold war Italy and Yugoslavia (1945-1957)”. A seguire Agnese Maria Cuccia e Martina Starnini, per le pubblicazioni della tesi di dottorato “Lo scrigno di famiglia. La dote a Torino nel Settecento” e della tesi di laurea “Che genere di follia? Malate e malati al San Niccolò di Siena nella seconda metà dell’Ottocento”.

Il pomeriggio si chiuderà con gli interventi di Elda Guerra, Centro documentazione delle donne di Bologna; Margherita Pelaja, casa editrice Biblink; Grazia Asta, responsabile della promozione delle biblioteche e dei progetti speciali, Comune di Firenze. Tre voci – coordinate da Elisabetta Vezzosi, Università di Trieste – per approfondire il femminismo degli anni Settanta, riflettere su significato e ambizioni di una nuova collana editoriale, parlare del Fondo Franca Pieroni Bortolotti, i primi venti anni presso la Biblioteca delle Oblate. (ps)

 

 

Franca Pieroni Bortolotti (1925-1985), storica, antifascista e partigiana, è considerata la fondatrice della storia delle donne in Italia. Il suo primo libro, Alle origini del movimento femminile in Italia, apparso nel 1963, inaugurò un terreno di ricerca del tutto nuovo: ricostruendo la biografia politica di Anna Maria Mozzoni (1837-1920), Franca Pieroni Bortolotti ritrasse in quel libro l’intera generazione di donne che fu all’origine del movimento di emancipazione femminile in Italia. Era convinta che la «questione femminile» fosse al centro della costruzione della democrazia, sia nel Risorgimento che nell’Italia del secondo dopoguerra.

A lei fu intitolato, nel 1990, un Premio nazionale istituito dal Comune di Firenze e rivolto a giovani ricercatrici e ricercatori per studi inediti di Storia delle donne e Storia di genere. Promotrice di questa iniziativa, insieme con la Società italiana delle storiche, fu Catia Franci (1952-1993), che negli anni 1985-1990 fu assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Firenze. La convinzione della centralità della cultura e dell’educazione nella trasformazione della società fu il filo conduttore del suo impegno politico, rivolto prevalentemente ai bambini, ai giovani e alle donne. Costruì, attraverso il Progetto Donna, un coordinamento tra le donne delle istituzioni e l’associazionismo femminista e femminile della città.

Il Premio Franca Pieroni Bortolotti è dal 2012 sotto l’egida del Consiglio regionale della Toscana. Le opere (tesi di laurea e di dottorato inedite in Storia delle donne e Storia di genere) che partecipano al Premio sono conservate nel “Fondo Franca Pieroni Bortolotti”, presso la Biblioteca delle Oblate dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze.

Quest’anno la giornata della premiazione sarà l’occasione per ricordare Catia Franci a vent’anni dalla sua scomparsa.

 

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