Parlamento degli studenti: si è chiusa la legislatura

Presentato il lavoro compiuto dai ragazzi in due anni. Fra i tanti prodotti, spiccano una ricerca sull’orientamento scolastico, un pamphlet sull’attività dell’organismo e un video-spot contro l’omofobia. Daniela Lastri: “Un’esperienza da sostenere con forza anche in futuro”

10 giugno 2013

Due anni di lavoro proficuo, in cui sono stati tanti i temi affrontati: pari opportunità e diritti umani, diritto scolastico e orientamento, cittadinanza attiva e partecipazione europea, ambiente, conflitti e integrazione. Si chiude con un bilancio decisamente positivo l’attività della legislatura 2011-2013 del Parlamento degli studenti della Toscana. Questa mattina, in Consiglio regionale, si è tenuta la seduta conclusiva del Parlamento, a cui ha partecipato la consigliera dell’Ufficio di presidenza Daniela Lastri e in cui ha portato i suoi saluti il presidente della commissione Cultura Nicola Danti. I ragazzi hanno illustrato i risultati del loro lavoro, e alcuni dei prodotti da loro elaborati sono stati presentati in una successiva conferenza stampa. Fra i molti risultati, da segnalare la pubblicazione di un pamphlet, dal titolo “Prst – Un viaggio nel cuore della democrazia” che riassume l’attività della legislatura. E per quanto riguarda temi specifici, arriva un’altra piccola pubblicazione, dal titolo “Orientamento – Work in progress”, in cui i ragazzi analizzano i risultati di un sondaggio condotto su più di 700 giovani delle scuole superiori sul tema dell’orientamento scolastico e al lavoro. I dati dimostrano quanto lavoro ci sia da fare in questo campo: durante l’anno scolastico 2012-2013 il 28% degli studenti si è dichiarato indeciso se proseguire gli studi o cercare lavoro, e fra gli indecisi ben 2/3 non hanno mai partecipato a un corso di orientamento universitario. In pratica, solo 271 ragazzi fra tutti gli intervistati sono riusciti a seguire un’iniziativa di orientamento.
In tema di diritti, spicca la pubblicazione di un video-spot contro l’omofobia, che è il risultato di un lungo lavoro condotto da una delle commissioni del Prst. Come ha spiegato la presidentessa della commissione Giulia Cincotta “quando siamo andati a parlare di omosessualità nelle scuole abbiamo trovato tanta confusione e tanta paura. Per questo abbiamo voluto girare questo spot, che vorremmo venisse diffuso il più possibile”.
Soddisfazione è stata espressa da Daniela Lastri, che ha seguito in questi due anni con attenzione il percorso compiuto da questi ragazzi. “Un’esperienza importante, che dovrà essere sostenuta ancora di più nei prossimi anni dal Consiglio regionale – ha detto Lastri -. Il Parlamento degli studenti non è solo uno strumento di partecipazione, ma è uno strumento di democrazia attiva che riesce a far avvicinare i giovani alle istituzioni”. Positivo il bilancio anche secondo il presidente del Prst, Andrea Cappelli: “Il Parlamento si è dimostrato un organo maturo – ha detto -, che ha saputo fare proposte concrete e tradurre la protesta in suggerimenti utili per la società. Siamo riusciti a dimostrare forza e compattezza, mettendo insieme voci diverse ma riuscendo sempre a trovare una sintesi”. “Ci siamo fatti carico delle istanze partite dalle assemblee di istituto – gli ha fatto eco il vicepresidente Alessandro Gemignani – per ottenere miglioramenti piccoli, ma concreti, per la vita degli studenti toscani”. (cem)