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COMUNICATO STAMPA  n. 1330

 
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Al via campagna Donne+ per l’Africa

Presentata l’iniziativa a Palazzo Panciatichi, con la consigliera dell’Ufficio di presidenza Daniela Lastri

 

29 novembre 2012

 

Firenze – Sulla strada dei diritti, incrociando lo sguardo delle donne africane, a partire dal progetto EuroAfrican Partnership. Questo il percorso tracciato da Daniela Lastri, consigliera dell’Ufficio di presidenza dell’Assemblea toscana, introducendo il lavoro delle associazioni del Tavolo Africa della Regione Toscana e soprattutto lanciando la Campagna Donne+ - voluta fortemente dallo stesso Tavolo - per migliorare i servizi di maternità, di prevenzione e di trattamento, per rafforzare le reti comunitarie di solidarietà e le organizzazioni delle persone hiv positive in Africa.
“Incrociare lo sguardo delle donne africane per noi significa collaborare insieme – ha spiegato Lastri – nord e sud del mondo, per facilitare il cammino dei diritti e quindi della libertà, a livello culturale, sociale e sanitario, come nel caso della Campagna Donne+, per far emergere la piaga dell’hiv/aids, prenderne coscienza e impegnarsi a combatterla”. “Per rafforzare la diffussione della campagna di sensibilizzazione il Consiglio regionale metterà a disposizione delle associazioni del Tavolo Africa anche il Forum on line delle donne amministratrici locali e regionali, europee ed africanesul sito www.euroafricanpartenership.org– ha affermato la consigliera – e non mancheremo di veicolare questa iniziativa, che parte dalla trasmissione materno-infantile, per salvare i bambini e le loro madri, ma anche per coinvolgere gli uomini”.
Una campagna che ha alle spalleanni di impegno – come hanno spiegato Giorgio Menchini, coordinatore del gruppo di lavoro delle associazioni del Tavolo Africa, e Maria José Caldes, assessorato alla Salute della Regione Toscana – e che dal 2007 ad oggi è riuscita a coinvolgere istituzioni, gruppi e partner africani. A portare la loro testimonianza, in sala Montanelli di Palazzo Panciatichi, anche Anais Senghor, vicepresidente di Uribora Sofora Wasura, Senegal e Neema Kandogwe, coordinatrice Service Health Development for People living with Hiv/Aids Positively - Shdepha, Tanzania; due donne impegnate che segneranno davvero il futuro nei loro paesi e non solo.
Le cifre non hanno bisogno di commento: nel continente africano, ogni minuto una madre muore di aids, ed ogni due minuti un bambino nasce hiv positivo. Ma sono sempre più numerose le donne che lottano per vivere e per donare ai propri figli una vita libera dall’aids. Perché curarsi da questa malattia è un diritto anche in Africa, dove oltre il 50 per cento delle donne hiv positive resta esclusa dalla prevenzione e dalla terapia, dalla speranza di vita per sé e il proprio bambino.
Per loro, le realtà toscane – unite nel Gruppo di lavoro aids – hanno ideato la Campagna Donne+,che coinvolgerà tutto il territorio regionale e si chiuderà nel 2015. La meta è ambiziosa: mettere in rete tutte le risorse e lavorare su obiettivi comuni, a fianco delle donne, per guardare al futuro. (ps) 
 

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