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Pianeta Galileo 2008-2009

Presentazione del presidente Riccardo Nencini


L’edizione 2008 di Pianeta Galileo assume un significato tutto speciale. La manifestazione che da cinque anni mette i toscani, giovani e adulti, a contatto con i temi della cultura scientifica, ha infatti il compito di inaugurare un anno che si annuncia ricco di grandi opportunità di conoscenza: il 2009, quarto centenario dell’invenzione del telescopio ad opera di Galileo Galilei, è stato proclamato dall’Unesco “Anno mondiale dell’astronomia”.
E’ un compito che ci riempie di orgoglio, soprattutto perché premia una scelta il cui successo era tutt’altro che scontato: puntare sulla diffusione del pensiero scientifico, tenendo alta la qualità dell’offerta, senza che la divulgazione scadesse nella semplificazione e nella banalità.
I dati dell’edizione 2007 segnalano la crescente mobilitazione delle province e la grande partecipazione dei toscani agli oltre 100 eventi e alle numerose manifestazioni collaterali che l’hanno caratterizzata. Agli incontri, alle conferenze, agli eventi organizzati dal comitato scientifico con grande competenza - e anche con notevole capacità creativa - hanno partecipato oltre 17.600 persone, quasi la metà studenti, con aumenti anche di tre volte rispetto al pubblico registrato nel 2005, in tutte le province.
La capacità di attrazione dell’attenzione del pubblico è fortemente aumentata anche grazie alle iniziative introdotte nelle ultime edizioni, come i laboratori per i ragazzi, il concorso sul giocattolo scientifico, il Premio intitolato a Giulio Preti, il filosofo che ha teorizzato l’incontro fra la cultura umanistica e quella scientifica. Sono “format” che si stanno consolidando e che, rivolgendosi a fruitori diversi, arricchiscono la manifestazione trasformandola in un momento di coinvolgimento totale della società toscana, premessa a quella completezza della cultura, umanistica e scientifica ad un tempo, che è propria di cittadini liberi, autonomi, consapevoli.
Su questa strada proseguiamo anche per Pianeta Galileo 2008, facendo tesoro dell’esperienza accumulata in questi anni. Alle classi di studenti delle scuole superiori viene, infatti, dedicato un corposo ciclo di lezioni aperte e di “incontri ravvicinati” con i protagonisti del mondo della fisica, dell’astronomia, della filosofia, della biologia, per un contatto diretto con l’attività di ricerca. Gli insegnanti sono coinvolti in seminari di approfondimento e di aggiornamento sulla didattica scientifica. Studenti e professori universitari trovano convegni e incontri di alto livello. Gli addetti ai lavori e i rappresentanti istituzionali, hanno l’opportunità di approfondire gli aspetti legati al loro lavoro: in che modo le istituzioni possono contribuire alla divulgazione del sapere scientifico? Quali contributi è in grado di dare la scienza all’innovazione tecnologica e, in definitiva, alla crescita anche economica dei nostri territori? Sono interrogativi cruciali, dai quali dipende il nostro futuro. Per migliorarsi ancora, Pianeta Galileo si avvale sempre di più dell’alleanza con il Festival della Creatività, ma anche dei Caffè Scienza, dell’Istituto Stensen, di Leggere per non dimenticare, nonché della Fondazione Toscana Spettacolo che realizza gli eventi teatrali, potenziandone la capacità comunicativa. Dal punto di vista organizzativo, il Comitato scientifico vede ora il coinvolgimento diretto dell’Università di Firenze e del Gabinetto Vieusseux. Alleanze e collaborazioni che ci consentono di avvicinarci alle celebrazioni dell’anno galileiano con rinnovato entusiasmo.


Riccardo Nencini
Presidente Consiglio Regionale della Toscana