Ricorrenze istituzionali e Premi: una legge mette ordine

Approvato a maggioranza il testo presentato dall'Ufficio di Presidenza. Si celebreranno il 'Capodanno toscano', l''Indipendenza della Toscana', la 'Giornata degli Etruschi'. Il premio 'Giovanni da Verrazzano – Eccellenze toscane' affiancherà il premio 'Innovazione made in Tuscany'

28 febbraio 2017

Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana, oltre la 'Festa della Toscana' il 30 novembre, celebrerà anche il 'Capodanno toscano' il 25 marzo (festa ufficiale fino al 1750), l''Indipendenza della Toscana' con l'esilio del Granduca Leopoldo II iniziato il 27 aprile 1859, la prima seduta del Consiglio regionale il 13 luglio 1970. A questi eventi si aggiungerà la 'Giornata degli Etruschi' il 27 agosto, in ricordo del conferimento da parte di Papa Pio V del titolo di 'Granduca della Toscana' al Duca di Firenze Cosimo I, per il ruolo rilevantissimo del principe fiorentino nel sistema degli stati italiani a metà del XVI secolo. I Signori di Firenze estesero la loro influenza sul territorio che fu degli Etruschi, anticipando di fatto l'attuale configurazione regionale. E' questo il 'pacchetto' delle celebrazioni istituzionali e delle ricorrenze storiche al centro di una legge presentata dall'Ufficio di Presidenza ed approvata a maggioranza dal Consiglio regionale con venticinque voti favorevoli, due contrari e quattro astenuti. La legge istituisce anche alcuni Premi per la valorizzazione del territorio regionale. E' il caso del premio 'Giovanni da Verrazzano – Eccellenze toscane', rivolto alle categorie più rappresentative della produttività e del commercio di tradizione della Toscana, quali gli esercizi e i mercati storici, i centri commerciali naturali, le imprese. L'Annuario del premio ne costituirà uno specifico canale comunicativo ed è prevista la stipula di un protocollo di intesa fra Ufficio di presidenza del Consiglio e le associazioni di categoria, in analogia a quanto avviene con il premio 'Innovazione – Made in Tuscany'. L'ufficio di presidenza potrà anche deliberare la celebrazione di singoli anniversari storici, che cadano nell'anno in corso. Resta immutata la vigente disciplina per le iniziative della Festa della Toscana e Pianeta Galileo. E' stato il presidente Eugenio Giani ad illustrare brevemente all'aula la rpoposta di legge. "Vogliamo mettere ordine in una materia che rischiava di creare frizioni con quanto previsto dalla legge 46 del 2015 – ha affermato – Quella legge ricapitolava in qualche modo le varie attività legate all'identità toscana, ma anche iniziative estranee al profilo identitario, che è quello di nostra più stretta competenza". Il presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd), si è soffermato sulla copertura finanziaria, su base triennale 2017-2019, che vede la Festa della Toscana con risorse per un milione e 50mila euro (350mila euro l'anno), Pianeta Galileo con 323mila e 600 euro spalmati sui tre anni con diverse scansioni, per le altre ricorrenze sono previsti 600 mila (200mila l'anno), mentre le celebrazioni collegate a singoli anniversari storici 75mila euro (25mila l'anno), per il premio Innovazione – Made in Tuscany 300mila euro (100mila l'anno) e per il premio Giovanni da Verrazzano 150mila euro (50mila l'anno). Il voto favorevole del gruppo Lega Nord è stato dichiarato da Jacopo Alberti, che ha sottolineato la necessità di valorizzare la storia della Toscana e di farne materia di insegnamento nelle scuole. "Questa legge è un luminoso specchio dell'indole celebrativa del nostro presidente – ha osservato Tommaso Fattori (Si-Toscana a sinistra) – Sono però perplesso. In questa esplosione di riconoscimenti e ricorrenze, si sopprime, un po' alla chetichella, il premio dedicato a Franca Pieroni Bortolotti, giunto oltre la sua ventesima edizione, fatto in collaborazione con la società delle storiche". Per questo ha annunciato il voto negativo. (dp)