Home » Comunicati » ComunicatoIndietro  

Comunicati stampa

COMUNICATO STAMPA  n. 1845


Pianeta Galileo: il premio Preti alla memoria di Francesco Palla

L'astronomo è stato per anni direttore dell'Osservatorio astrofisico di Firenze. Cerimonia questa mattina nella sala delle Feste di palazzo Bastogi. A ricevere il premio, la moglie Sylvie Duvernoy

 

6 dicembre 2016

 

Firenze – Il premio Giulio Preti, giunto quest'anno alla decima edizione, è stato assegnato alla memoria dell'astronomo Francesco Palla, per anni direttore dell'Osservatorio astrofisico di Firenze. Questa mattina, nella sala delle Feste di palazzo Bastogi, si è tenuta la cerimonia, alla presenza della moglie di Francesco Palla, Sylvie Duvernoy. Il premio è stato assegnato su proposta del comitato scientifico. Il riconoscimento, intitolato al filosofo Giulio Preti, è evento clou della rassegna di divulgazione scientifica Pianeta Galileo e viene conferito ogni anno a studiosi che si siano distinti per l'apporto al dialogo tra scienza e democrazia, coniugando la propria ricerca con una riflessione sulla scienza e sulla sua storia. Per la presidenza del Consiglio regionale della Toscana, ha portato i saluti Alessandro Lo Presti, che ha ringraziato il comitato scientifico a nome del presidente Giani, "per aver fatto di Pianeta Galileo una manifestazione ormai radicata in Toscana". La scelta del premio Preti "è stata immediatamente accolta dal presidente del Consiglio regionale – ha spiegato Lo Presti –. La scomparsa di Francesco Palla ha colpito profondamente la comunità toscana, come la comunità scientifica internazionale. Per il valore scientifico indiscusso dello studioso, ma anche perché Francesco Palla era persona di grandissima umanità e ha fatto della divulgazione scientifica un cardine". La cerimonia di premiazione è stata aperta da performance musicali del duo di chitarre e dell'orchestra d'archi del liceo musicale Dante di Firenze diretto da Beatrice Bianchi, si è quindi tenuto un dibattito sulla figura di Francesco Palla, coordinato da Roberto Casalbuoni dell'Università di Firenze, che ha voluto ricordare in questa occasione l'ultimo articolo di Francesco Palla, che si può leggere sulla rivista di divulgazione scientifica 'Coelum Astronomia', su una questione che gli stava particolarmente a cuore, quella del 'Pianoforte di Einstein'. Palla l'aveva scoperto, studiato e aveva comunicato con passione la sua storia, poi aveva cominciato, poco prima della morte, ad adoperarsi affinché il pianoforte potesse essere ospitato all'interno della Biblioteca dell'Osservatorio di Arcetri, dove ora si trova. Sono intervenuti Alessandro Marconi dell'Università di Firenze e Filippo Mannucci dell'Osservatorio di Arcetri. Daniele Galli dell'Osservatorio astrofisico, ha tenuto una lezione dal titolo "Il cielo di Francesco, la nascita delle stelle e dei sistemi planetari". (s.bar)

 


 

 

Seleziona comunicati

Cerca

Argomento

Anno