COMUNICATO STAMPA n. 1638
Pianeta Galileo: Giani, cultura scientifica è base fondante del sapere
Ha preso il via con una conferenza sulle onde gravitazionali la tredicesima edizione della kermesse dedicata alla scienza. Il presidente Giani: "Il comitato scientifico ha suggellato il rapporto con il mondo delle università e delle scuole"
7 novembre 2016
Firenze –Con le note del compositore
Vincenzo Galilei, padre del famoso astronomo e fisico Galileo, ha preso il via a Palazzo Bastogi questa mattina, lunedì 7 novembre, la tredicesima edizione di Pianeta Galileo, il progetto di divulgazione promosso fin dal 2004 dal Consiglio regionale della Toscana. Ad eseguire le musiche è stata l’Orchestra di flauti del Liceo musicale di Firenze diretta dal maestro
Stefano Margheri.
Nel corso della seduta inaugurale, cui hanno partecipato i rettori delle tre università toscane, ovvero
Luigi Dei di Firenze,
Francesco Frati di Siena e
Paolo Mancarella di Pisa, oltre al direttore
Domenico Petruzzo dell’Ufficio scolastico regionale, il presidente del Consiglio toscano,
Eugenio Giani, ha ricordato la figura di
Galileo Galilei, definendolo “il padre della moderna fisica sperimentale” ed aggiungendo che “Pianeta Galileo rappresenta una sinergia proficua con le università e il mondo della scuola superiore in Toscana” ed è “una manifestazione tra le più importanti, tanto che quest’anno coinvolge 129 istituti”.
Concetti, questi, che il presidente Giani ha espresso anche nella successiva conferenza stampa, svolta dopo la “lezione inaugurale” sulle onde gravitazionali tenuta dal fisico
Massimiliano Razzano dell’università di Pisa, che ha dato il via, formalmente, alla nuova edizione della kermesse toscana di divulgazione scientifica.
“Pianeta Galileo incoraggia la cultura intesa come base fondante del sapere. Il comitato scientifico ha suggellato il rapporto che si è venuto a creare e si è consolidato con il mondo delle università e delle scuole”, ha detto Giani incontrando i giornalisti. E ha aggiunto: “Anche stamani, grazie al professor Razzano, abbiamo avuto un saggio di cosa significa divulgazione scientifica ed amore per la scienza. Cercheremo di migliorare ancora la manifestazione. E’ una questione di risorse. Il Consiglio regionale intende far crescere questa iniziativa”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche alcuni esponenti del comitato scientifico di Pianeta Galileo, esattamente
Roberto Casalbuoni dell’università di Firenze,
Stefano Campi di Siena,
Sergio Giudici di Pisa,
Alberto Moreni e
Milva Segato dell’Ufficio scolastico regionale.
E’ stato ricordato che il premio Preti, istituito nel 2007 e dedicato al filosofo italiano
Giulio Preti, in calendario tra le manifestazioni di Pianeta Galileo, su proposta del comitato scientifico, quest’anno sarà conferito alla memoria dell’astronomo
Francesco Palla, recentemente scomparso, per anni direttore dell’Osservatorio astrofisico di Firenze.
Soddisfazione, nel complesso, è stata espressa dai membri del comitato scientifico, che hanno ricordato che anche quest’anno saranno organizzate le “lezioni a due voci” e che l’edizione oggi avviata di Pianeta Galileo si concluderà entro la fine dell’anno scolastico 2016-17.
(mc)