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L'ecofemminismo in Italia. le radici di una rivoluzione necessaria

presentazione del libro a cura di Franca Marcomin e Laura Cima
venerdì 29 settembre 2017, ore 17.30
Sala Gigli, Palazzo del Pegaso

programma

comunicato stampa

In esposizione foto della mostra di Polina Zlotnik “Le emozioni della nascita” 
Intermezzi musicali a cura di Piero Nissim della Comunità ebraica di Pisa

Voci di donne del grande arcipelago verde, tante, espressioni di movimento, rappresentanti nel parlamento, esponenti del governo, tutte impegnate nella salvaguardia dei territori, della comunità, della biosfera, della salute.
Un percorso politico che inizia nel 1985 con la costruzione delle prime Liste Verdi e si intreccia con quello antinucleare e pacifista; dove si forma la resistenza - nonviolenta, ma implacabile - all’etnocentrismo, al patriarcato, al capitalismo cieco e alla scienza opportunista, creando nuove pratiche politiche, stili di vita originali e, soprattutto, una cultura forte in grado di reggere l’impatto con la globalizzazione e con la crisi: la cultura ecofemminista, sinergia originale di una battaglia per la difesa dei valori e dei diritti delle donne, della Natura e della vita.
Archivio di una memoria fatta di testimonianze dirette - parole, idee, azioni concrete, interviste, articoli, convegni, dibattiti, leggi -, questo volume collettivo custodisce e tramanda l’impegno di tutte quelle donne che, sostenendo l’importanza di una prospettiva femminile nella politica come nella quotidianità, hanno portato avanti battaglie e stimolato riflessioni che ancora oggi si pongono come un’alternativa, verde e rosa, all’inquinamento reale e ideologico che sta minacciando la nostra Madre Terra.
 
 
Franca Marcomin, femminista, ostetrica da trentasei anni, durante i quali ha assistito molte donne nei parti in casa, ha avuto incarichi amministrativi come eletta nei Verdi, ha militato in molte associazioni di donne (“Futura - Donne contro il nucleare”, “Donne in nero”) e si è occupata di tematiche della cura.
È stata presidente della Consulta delle donne del Comune di Venezia dal 2004 al 2010. Attualmente fa parte dell’associazione nazionale “Preziose”, che sostiene il progetto di Annarosa Buttarelli della Scuola di Alta formazione per donne di governo.
 
Laura Cima, femminista ed ecologista, ha partecipato al movimento antinucleare ed è stata eletta deputata verde nel 1987, diventando poi, primo caso in Italia, presidente di un direttivo di sole donne. Viene riconfermata alla Camera con i Verdi nel 2001 ed è vicesindaca di Moncalieri nel 1993.
Ha fatto parte della Commissione per la parità della Presidenza del Consiglio ed è stata consigliera di parità per la Provincia di Torino.
Oggi è presidente di “Primalepersone”. Il suo blog: www.lauracima.it