L'ultima rosa di aprile. Simonetta Cattaneo Vespucci, la Venere di Botticelli
presentazione del libro di Simona Bertocchi
venerdì 19 gennaio 2018, ore 17.30
sala delle Feste, palazzo Bastogi
Se tutti conoscono, grazie al genio del pittore fiorentino, le sembianze della Venere del Botticelli, poche sono le fonti storiche a cui attingere per tratteggiarne il profilo. Andò in sposa a sedici anni al nobile Marco Vespucci, che ben presto perse interesse verso di lei, segnò un’epoca e una corte, quella della prima signoria d’Italia: Firenze. La sua grazia, la sua volontà a ribellarsi a un matrimonio infelice, la sua natura anticonformista le conquistarono l’ammirazione di Lorenzo il Magnifico che la definì la sans par e l’amore di Giuliano de’ Medici ma le attirarono anche l’antipatia delle dame fiorentine. Fu al centro di intrighi, scandali, alleanze strategiche; oggetto e soggetto di passioni divoranti e di espressioni d’amore cortese. Morì giovanissima a soli ventitré anni forse per tisi o forse vittima di avvelenamento. Ed entrò nel mito, lei che in vita non aveva mai cercato la fama.
Simona Bertocchi, in perfetto equilibrio tra Storia e narrazione, ne traccia una sorta di biografia lirica in cui misteri e colpi di scena si susseguono al ritmo di una danza rinascimentale in cui si muovono le tre anime del racconto: la splendida Simonetta, il giovane e colto Giuliano, il genio artistico di Botticelli.
Simona Bertocchi è nata a Torino, toscana di adozione, vive attualmente a Montignoso, provincia di Massa Carrara. Lavora nel settore del turismo da oltre vent'anni, ma l’altro mestiere è scrivere.
Al momento ha 7 libri editi, quasi tutti con la casa editrice Giovane Holden Edizioni, gli ultimi testi sono romanzi storici
Si interessa anche di volontariato essendo portavoce e responsabile della comunicazione di Associazione Sabine, un centro antiviolenza sito a Montignoso.
Per la presentazione dei suoi romanzi storici collabora con i danzatori rinascimentali dell'Associazione Ducato di Massa e con gli attori della scuola di teatro Artimbanco di Cecina.
É appassionata di vino , di film in bianco e nero e balla il tango .