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Lega Toscana - Salvini Premier - 5 ottobre 2021

 
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Landi (Lega): "Elezioni, Pd toscano non ha niente da festeggiare, ma anche Lega deve riflettere"

“Assisto stupito all’esultanza del Pd per i risultati di questa tornata elettorale: parlare di risultati straordinari o larghe vittorie quando il bilancio parla di tre comuni persi e uno guadagnato facendo da stampella alla sinistra-sinistra vuol dire travisare la realtà. Così come dipingere come storica la vittoria di Enrico Letta alle suppletive, omettendo di ricordare che Padoan prese ventimila voti in più dell’attuale segretario del Pd, con il M55 allora schierato contro il centrosinistra”.

Lo scrive in una nota il consigliere regionale della Lega Toscana Marco Landi.

“Uno schema, quello Pd-M5S, che, pare di capire dalle parole di Giani, va consolidandosi anche in Toscana. Chissà che da qui a qualche mese non ci troviamo le due consigliere pentastellate in maggioranza. Confido che le alchimie politiche non ingessino ancora di più le politiche della giunta regionale”, prosegue l’esponente leghista per poi analizzare il risultato del centrodestra.  

“La nostra coalizione, dal canto suo, si conferma nei Comuni che già amministrava, vincendo anche contro la strana coppia Pd-M5S a Grosseto e Montevarchi. Se i due ballottaggi vedranno la vittoria di Bigongiari e Innocenti, il bilancio segnerà meno 2 per il centrosinistra e più uno per il centrodestra. Ma al di là dell’aritmetica, neanche la Lega ha da festeggiare: la bassa affluenza deve far riflettere, anche in correlazione con risultati di lista in alcuni comuni non all’altezza delle sfide che ci si parano davanti. Occorre rimboccarsi le maniche per dare corpo al cambiamento che abbiamo impresso alle amministrazioni locali toscane grazie al buon governo dei nostri sindaci”, conclude Landi.

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