Vaccini: Regione, Centrosinistra dice no a "panchina" per dosi eccedentarie e sanzione per chi non disdice
Il centrosinistra toscano dice no all’istituzione di una “panchina”, composta prevalentemente da persone con fragilità o caregiver, da chiamare in causa in caso di vaccini avanzati. Il consiglio regionale ha infatti bocciato una mozione presentata dal consigliere regionale della Lega Marco Landi che chiedeva l’adozione di un modello simile a quello adottato dalla Regione Lazio e una sanzione amministrativa per chi prenota il vaccino e non si presenta senza disdire l’appuntamento.
“Dispiace che il centrosinistra non abbia raccolto uno stimolo dell’opposizione per migliorare un sistema che, come dimostrano i recenti fatti, presenta qualche falla. Falle avvalorate dalle dichiarazioni rese alla Asl dal medico al centro delle recenti polemiche. Il no del Pd è stato motivato dal fatto che il modello esiste: peccato che la settimana scorsa abbiamo letto di un impegno della Regione a varare una lista di volontari last minute. Segno che evidentemente un modello non c’era, o al più non dà risultati. Il nostro obiettivo era quello di mettere nero su bianco le procedure da adottare e la categorie da coinvolgere, a partire dai più fragili: prendiamo atto con rammarico che il centrosinistra pur di non ammettere che qualcosa è da migliorare ha preferito alzare un muro alla nostra proposta, peraltro mutuata dalla regione guidata dall’ex segretario del Pd”.
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