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Italia Viva - 23 agosto 2022

 
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Sanità, Scaramelli (IV): "La scelta del Pd di eliminare le guardie mediche è un errore. Il 118 e i PS rischiano il collasso. Servono medici non call center"

"La cosiddetta "svolta" della guardia medica in Toscana è l'abbattimento della sicurezza sanitaria del paziente, lo svilimento della professione medica e avrà come conseguenza indiretta Pronto Soccorso e 118 in tilt. Per non parlare dei problemi medico legali che potrebbero sorgere".
A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Toscana, sulla sostituzione del 60% delle Guardie mediche con un centralino telefonico avanzata dal Partito Democratico.
"Nella migliore delle ipotesi, già di per sé molto grave, questa riforma - continua Scaramelli - rallenterà i tempi di diagnosi per i pazienti. Nel post pandemia abbiamo assistito all'aumento di situazioni critiche, introdurre adesso qualsiasi elemento che può portare all'allungamento dei tempi di diagnosi è aberrante. La visita clinica, capire segni e sintomi, non può essere sostituita da una comunicazione telefonica. La riforma sposa il concetto grillino che ciascuno può farsi una diagnosi da solo o pensare di poterla fare a mezzo call center. Un concetto che mortifica la professione medica e l'importanza della visita clinica. Con questa assurda riforma ci saranno - continua Scaramelli - sempre più pazienti che ricorreranno al Pronto Soccorso, già in crisi, e al 118 con tutti i rischi che ne conseguono. Per non parlare di chi vive in territori marginali e periferici".
Sul tema economico della riforma, che secondo l'assessore regionale del Pd non porterà a riduzioni, Scaramelli chiosa: "anche portasse a un solo euro di riduzione economica del sistema sanitario regionale i potenziali costi dei ritardi diagnostici, lo svilimento della professione medica, l'intasamento dei Pronto Soccorso e del 118 saranno immani".

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