Italia Viva - 15 giugno 2022
Infrastrutture, Scaramelli: creare la società Toscana Strade, no ai pedaggi
Il Consiglio regionale approva la mozione di Italia Viva su FiPiLi, Autopalio e Tirrenica
La Toscana dovrà creare una società in house per la gestione della rete stradale regionale, della SGC Fi-Pi-Li, per garantirne la manutenzione, l’adeguamento e l’ampliamento. E attivarsi per scongiurare l’introduzione di pedaggi o altre forme di pagamento per i tratti che attualmente non li prevedono. È questo il contenuto dell’atto approvato dal Consiglio regionale della Toscana che Stefano Scaramelli, presidente del gruppo Italia Viva, ha predisposto e portato in approvazione.
“Serve - spiega Scaramelli - risolvere le continue criticità sulle autostrade statali in regime di concessione. Per questo la creazione di una nuova società per l’esercizio dell’attività di gestione, Toscana Strade, deve avvenire con celerità. Penso non solo alla Fi-Pi-Li ma anche ai raccordi autostradali e alle strade statali gestite da ANAS senza pedaggio, che in Toscana sono l’Autopalio (Firenze-Siena), la Siena-Grosseto e la Siena-Bettolle (a loro volta parti della Fano-Grosseto) e la Tirrenica”.
Opere sulle quali sono state stanziate numerose risorse economiche per l’ammodernamento e la messa in sicurezza, a partire dagli stanziamenti del 2016 del Governo Renzi per la Fano-Grosseto, fino a quanto previsto nell’ultima legge di Bilancio per la Tirrenica. “Per queste arterie - conclude Scaramelli - è prioritario il completamento, la manutenzione e l’ammodernamento per adeguarle ai volumi di traffico e alle necessità della Toscana. È in questa prospettiva che la Regione deve lavorare, scongiurando l’inserimento di pedaggi”.
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