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Piombino, Scaramelli (Italia Viva): “Sì al rigassificatore, sì all’autosufficienza energetica”

“La Toscana può e deve contribuire all’aumento dell’autosufficienza della produzione nazionale di gas finalizzata all’energia”. A dirlo Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, che ha presentato una Proposta di risoluzione collegata alla Comunicazione della Giunta in merito all’ipotesi di posizionare un rigassificatore nel porto di Piombino e alla situazione relativa alla infrastrutturazione, alle bonifiche ed alla reindustrializzazione dell’area siderurgica. “Apprezziamo la comunicazione e l’impegno del Presidente Giani, nella veste di commissario straordinario del Governo - spiega Scaramelli -. In questo ruolo importante che gli è stato assegnato, anche in veste di garante in termini ambientali e di sicurezza, il presidente Giani merita la fiducia e il sostegno del Consiglio regionale. Il Governo vorrà rispettare le scadenze, la Regione non può che farsi trovare pronta. Le decisioni importanti per il territorio, per la Toscana e per l’Italia, in termini di autosufficienza energetica che Giani è chiamato a prendere in qualità di commissario straordinario investono una città che vive una grave crisi industriale, produttiva, occupazionale oggettiva. Servono certezze in termini ambientali, energetici, occupazionali, compensativi per il territorio. Giani può essere garante e su questo progetto è chiamato a misurare il suo peso politico ma soprattutto quello della Regione Toscana. Dare forza politica a chi ci deve rappresentare rafforza la comunità locale e il nostro Paese nella sua interezza, il progetto rappresenta uno strumento indispensabile per garantire all’Italia l’indipendenza dal gas russo. Parlare di autosufficienza energetica e bocciare la creazione di impianti è paradossale. La politica è chiamata a lavorare per la riduzione dei costi energetici per cittadini e imprese. La previsione di una nave rigassificatrice nel porto di Piombino, che rientra nella strategia nazionale di diversificazione dell’approvvigionamento del gas, è una risposta indispensabile per garantire all’Italia l’indipendenza dal gas russo ma anche per garantire posti di lavoro. Nel nostro atto abbiamo chiesto garanzie per le opere di bonifica, infrastrutturazione del territorio e di reindustrializzazione dell’area siderurgica. Penso a tutta l’area, non solo Piombino ma la Costa nel suo complesso, serve coraggio e serve il confronto proficuo per elaborare idee al fine di riqualificare l’area, sostenere la realtà siderurgica e realizzare energia green. In questa prospettiva il rigassificatore può essere l’occasione per dare una risposta una volta per tutte ai nodi irrisolti del territorio piombinese sul piano ambientale ed economico”. Sull’apprezzamento del presidente Giani dell’atto di Italia Viva in Aula, Scaramelli esprime soddisfazione.