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Si - Toscana a Sinistra - 14 dicembre 2016

 
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Vita Indipendente. Sarti e Fattori (Sì): "Siamo a fianco dei tanti cittadini disabili che oggi protestano"

"La Regione garantisca fondi, continuità del servizio ed elimini le liste d'attesa".

“Anche oggi, sfidando il freddo, sotto il Consiglio Regione, si sono riuniti tanti cittadini disabili per difendere il proprio diritto all’autodeterminazione, alle pari opportunità, alla piena inclusione nella società e nella collettività, al superamento della semplice logica dell'assistenzialismo e dell'istituzionalizzazione”. “Siamo a fianco delle loro giuste rivendicazioni e siamo contenti che una delegazione sia stata ricevuta dai vari esponenti delle forze politiche” dichiarano Paolo Sarti e Tommaso Fattori di Sì Toscana a Sinistra.
 
“La Regione Toscana, pur garantendo da anni un contributo alla Vita Indipendente, deve fare su questo campo un salto di qualità: non è possibile regolare questa materia con delibere annuali, aumentando il senso di precarietà dei cittadini interessati, ma deve dotarsi di una legge che istituisca un assegno per l’assistenza personale alle persone con handicap grave”.
 
“Sicuramente bisogna fare maggiori sforzi economici, gli stanziamenti si sono dimostrati finora insufficienti, in alcune zone della Toscana risulta che siano stati tagliati dei contributi per mancanza di fondi, così come sono molto lunghe le liste di attesa per le nuove domande, senza che si sappia niente sulla validità delle graduatorie”.
 
“L’Assessorato prepari subito la nuova delibera, scongiurando il pericolo della sospensione dei finanziamenti già avviati, e si confronti con la proposta di legge sulla vita indipendente presentata dalle associazioni”. 

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