Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Comunicati » Comunicato Indietro

Comunicati stampa gruppi politici

Condividi

Più Toscana
comunicato n. 53 del 29 gennaio 2013

 
dal   
  al     
 

AEROPORTI FIRENZE E PISA “RETROCESSI” IN SERIE B – Lazzeri (Più Toscana): “Ennesimo fallimento politico del Partito Democratico”

“Il Pd ha in mano quattro assi, ma sono tutti di picche: crisi sanità toscana, rapporti tra politica e mondo finanziario, opere pubbliche infrastrutturali, sistema trasporti aeroportuali. Serve nuova stagione di confronto tra Giunta e Consiglio Regionale”

«È giunta al termine, sommersa dai fallimenti, la stagione del governo della Toscana da parte del Partito Democratico. Questo partito ha oggi in mano quattro assi, ma sono tutti assi di un seme solo, ovvero picche. Ci riferiamo alla crisi della sanità toscana (vedi scandali Asl di Massa e Asl di Siena); ai rapporti tra politica e mondo finanziario (vedi la triste vicenda del Monte dei Paschi di Siena); alle opere pubbliche infrastrutturali (vedi lo scandalo Tav a Firenze); e, ultimo, il sistema dei trasporti aeroportuali che vede l’impasse su Peretola e la collocazione in serie B degli scali di Firenze e di Pisa nell’atto di indirizzo per la definizione del Piano nazionale per lo sviluppo aeroportuale, emanato dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Corrado Passera». È il commento del consigliere regionale di Più Toscana, Gian Luca Lazzeri, alla notizia della “retrocessione” degli scali aeroportuali di Firenze e Pisa nella “Comprehensive Network” da parte del Governo.
«Tutte queste vicende – prosegue l’esponente di Più Toscana – coinvolgono il sistema di gestione del Pd in Toscana. Probabilmente non tutto l’elettorato ha chiara la situazione, ma ciò non cambia la natura delle cose. Serve uno sforzo da parte della società civile, delle forze di opposizione e di quelle forze di maggioranza che non condividono le scelte gestorie del Partito Democratico per dare un’alternativa credibile a questa Regione.
Al Presidente Enrico Rossi rinnoviamo la richiesta di aprire una nuova stagione di confronto con tutto il Consiglio Regionale per gestire questo momento transitorio. Solo così potremo individuare con la massima condivisione possibile le migliori scelte di governo capaci di affrontare il terribile momento di crisi politica ed economica. In sostanza – conclude Lazzeri – serve più Toscana e meno demagogia».

Responsabilità di contenuti e aggiornamenti a cura dei singoli gruppi consiliari e/o del Portavoce dell'opposizione