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Unione di Centro - 21 ottobre 2014

 
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SANITA LUCCHESE E LE PROPOSTE DI ROSSI. INTERVIENE G. DEL CARLO (UDC)

 
“Fin dal dicembre 2013 il gruppo  dell’UDC aveva presentato una proposta di legge in Consiglio regionale per ridurre  il numero delle Asl da 12 a 3  con l’indicazione dei risparmi da realizzare. Quindi, non possiamo che essere d’accordo con la proposta di Rossi, ma a condizione  che non si debba in alcun modo fare tagli né  ulteriori accentramenti dei servizi in are vasta; mentre riconfermiamo la inderogabilità di  eliminare costi che derivano da sovrapposizioni e sprechi sia per le strutture territoriali che per quelle ospedaliere.
Anche a Lucca occorre razionalizzare e abbandonare un campanilismo che non ha più senso.
Mi riferisco in particolare alla Valle del Serchio. E’ miopia pura continuare a difendere semplicemente l’esistente senza trovare l’accordo sulla localizzazione del nuovo ospedale unico.
Alla luce dei tagli contenuti nella legge di stabilità c’è il rischio che i finanziamenti non siano più disponibili se non ci sarà una decisione a breve.
Occorre inoltre vigilare che il nuovo ospedale San Lucamantenga intatta la sua organizzazione  per continuare ad essere, per alcune specialità, punto di riferimento anche di pazienti provenienti da fuori asl.
Per quanto riguarda inoltre la proposta dei superticket  sanitario  avanzata sempre dal Presidente Rossi esprimo forti riserve in quanto  a quel punto potrebbe verificarsi una corsa verso le strutture private che già oggi applicano tariffe inferiori e dove non si registrano lunghe liste d’attesa”. 

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