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Microcredito, Pugnalini (Pd): “Sempre più lavoratori possono fare domanda”

Approvate dal consiglio regionale, dopo il via libera all’unanimità in commissione Sviluppo economico, le modifiche alla legge 45 del 2013 per estendere i benefici della normativa sul microcredito alle partite Iva e ai lavoratori dipendenti con valore Isee sotto i 36,000 euro.

Piccoli prestiti, sono sempre di più i lavoratori che potranno farne richiesta alle banche grazie alle garanzie e la copertura degli interessi previste dalla Regione Toscana. Da oggi, infatti, potranno beneficiare del microcredito, istituito dalla legge regionale 45 del 2013 che stanzia 5 milioni di euro per tre anni, anche i lavoratori autonomi con partite Iva individuali (purché rispettino determinati parametri, come essere titolari di partite Iva da due anni e non aver concepito compensi da almeno due mesi) e i dipendenti che hanno un valore Isee inferiore ai 36.151,98 euro.
“Si tratta di modifiche necessarie che rendono decisamente più completa la legge, e che non esiterei a definire il frutto di una lettura contemporanea della società – dichiara Rosanna Pugnalini presidente della commissione sviluppo economico – E’ stato importante aggiornare i parametri della normativa approvata nel 2013, e ampliare la categoria di coloro che possono presentare la domanda; così da farci rientrare i lavoratori autonomi, le cosiddette partite iva, e i dipendenti che hanno un Isee inferiore ai 36 mila euro. In questo modo abbiamo incluso nella legge realtà numerose, importanti, e alle quali è doveroso rivolgersi, soprattutto in un periodo economicamente complesso come quello che stiamo attraversando. Inoltre abbiamo introdotto lo strumento della rendicontazione annuale dei finanziamenti attivati annualmente.  Il microcredito è uno strumento utile, chiaro, pragmatico, con il quale la Regione intende dare riposte certe alle famiglie e ai lavoratori in difficoltà”.
 
 
Così Rosanna Pugnalini consigliere regionale Pd e presidente della terza commissione Sviluppo Economico, commenta l'approvazione da parte dell'Assemblea toscana alle modifiche della legge toscana sul microcredito.