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Gruppo Misto - 20 settembre 2012

 
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Stabilimento Novartis Siena. Interrogazione in Regione Toscana. Romanelli (SEL) e Gazzarri (IDV): "Regione promuova metodi alternativi alla vivisezione"

 

COMUNICATO STAMPA, Firenze, 19 Settembre 2012

Stabilimento Novartis Siena. Interrogazione in RegioneToscana.

Romanelli (SEL) e Gazzarri (IDV): "Regione promuova metodi alternativi alla vivisezione".

 

 

“La Regione Toscana – ricordano i Consiglieri Regionali Mauro Romanelli (Sinistra Ecologia e Libertà) e Marta Gazzarri (Italia dei Valori) - ha recentemente stanziato ventitré milioni di euro per realizzare a Siena uno stabilimento pilota Novartis per sviluppare vaccini innovativi destinati ai Paesi in via di sviluppo nell’ambito del progetto FAIV (Faster Acces to Innovative Vaccines) ”.

 

“Di per sé il progetto è rilevante, si tratta – continuano Romanelli e Gazzarri – di attività di ricerca avanzata, capace di creare nuove opportunità di lavoro qualificato sul nostro territorio, con il fine di garantire, a costi ragionevoli, vaccini, spesso anche difficili da trovare perché non richiesti dal mercato occidentale, per quei paesi che non hanno le risorse economiche necessarie per acquisirli”.

 

“Visto, tuttavia, che il progetto è ancora nella sua fase iniziale, chiediamo che la Regione Toscana ricordi le sue leggi, in primis la legge 59/2009 “Norme per la tutela degli animali”, che (Art. 10, Sperimentazione su animali) prevede la “..tutela gli animali dall’utilizzo a fini sperimentali o ad altri fini scientifici mediante la diffusione di metodologie sperimentali innovative che non prevedano l’uso di animali vivi” e la possibilità di realizzare per tali finalità “appositi accordi con le università degli studi e con gli istituti scientifici aventi sede nel territorio regionale”.

 

“Gli animali sono, come anche autorevolmente riconosciuto dal Trattato dell’Unione europea di Lisbona, esseri senzienti e non cose messe a disposizione del genere umano: proprio per questo nel campo della ricerca medica bisogna sviluppare metodologie alternative alla vivisezione, pratica che oggi può essere validamente sostituita”.

 

“Ci aspettiamo quindi – affermano Romanelli e Gazzarri – che la Regione Toscana, negli accordi per il nuovo polo, preveda l’obbligatorietà nella ricerca dell’uso di sistemi sostitutivi in alternativa alla sperimentazione animale”. “Già ad agosto è stato annullato, in seguito alle proteste delle associazioni animaliste, un volo della compagnia americana Phoenix, con destinazione Fiumicino, con un carico di ventitré scimmie, catturare nelle foreste delle Barbados e sembra destinate proprio ai laboratori senesi della Novartis: una notizia preoccupante su cui chiediamo conto con un’interrogazione depositata oggi in Consiglio Regionale”.

 

“La Toscana – terminano i due Consiglieri Regionali - deve farsi promotrice di una rivoluzione in campo medico, in primis facendo sì che nel settore della ricerca si utilizzino metodi moderni e non crudeli”.

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