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Noferi (M5S): Piano Pandemico Regionale: un percorso accidentato dalle tempistiche incerte.

Il Consiglio Regionale chiede data certa e veloce per la redazione del documento aggiornato

Era il novembre del 2020 quando ci siamo per la prima volta interrogati sull’esistenza di un Piano Pandemico Regionale e ancora continuiamo a farlo.

Nei mesi scorsi abbiamo presentato due accessi agli atti (con tanto di sollecito per mancata risposta), una interrogazione ed una mozione per cercare di capire se la Regione Toscana avesse un Piano Pandemico e a quando risalisse. 

Le risposte hanno tardato ad arrivare e quando sono arrivate si riferivano a tutt’altro, una volta al Piano Vaccinale anti Sars-Cov2, un’altra al piano di risposta alle influenze stagionali.

Il 25 gennaio 2021 è stato trovato un accordo nella Conferenza Stato-Regioni sul documento “Piano Strategico Operativo Nazionale di preparazione e risposta a una pandemia influenzale”, il cosiddetto “PanFlu 2021-2023”, in base al quale le Regioni avrebbero dovuto presentare entro sei mesi il piano pandemico regionale aggiornato in modo da fornire dati precisi sul grado di risposta e preparazione di ogni sistema sanitario regionale.

Il termine per la presentazione del documento scadeva il 29 luglio 2021, poi prorogato di altri tre mesi con scadenza al 29 ottobre 2021, ma soltanto il 22 settembre 2021 la Giunta Regionale toscana ha costituito il “Gruppo di Lavoro PanFlu” per redigere il Piano aggiornato.

Peccato che nell’endemica confusione con cui si affronta questo argomento, nella circolare siano stati dati al gruppo di lavoro altri 6 mesi di tempo per redigere il Piano Pandemico Regionale, si legge infatti al punto: “3) di impegnare il gruppo suddetto alla predisposizione del Piano pandemia regionale entro 6 mesi dalla pubblicazione del Piano Pandemico nazionale”.

Al direttore Tomassini forse è sfuggito che i sei mesi di cui parla sono scaduti a fine luglio, quindi nell’intento di dare indicazioni precise al gruppo di lavoro che si deve occupare di redigere finalmente un Piano Pandemico aggiornato di quanto imparato nella recente pandemia, siamo riusciti a far approvare oggi una mozione che chiede tempi certi e veloci per terminare il Piano e inviarlo al Governo Nazionale.

Non si capisce come mai, a quasi due anni di distanza dal primo caso Covid di Codogno, mentre siamo pericolosamente vicini all’esplodere della quarta ondata, ancora oggi in Toscana non si sia, né data attuazione al Piano Pandemico del 2008, né si sia presentato entro il termine concordato dalla Conferenza Stato-Regioni il documento aggiornato al Ministero della Salute.

Non è più il tempo di “navigare a vista” ma di fare tesoro della lezione appresa durante la pandemia per non farsi più trovare impreparati sia nelle successive ondate che nel caso di nuovi virus; per questo speriamo che la nomina del nuovo Direttore della Sanità Toscana data la sua esperienza in campo sanitario, dia un impulso immediato a questa vicenda ormai grottesca del Piano Pandemico Regionale.

Silvia Noferi

Movimento 5 Stelle