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Lega Nord
comunicato n. 1555 del 20 settembre 2017

 
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Marco Casucci e Manuel Vescovi: "Zona distretto sanitaria Casentino-Valtiberina, fare chiarezza sulla carenza di programmazione".

MARCO CASUCCI E MANUEL VESCOVI (LEGA NORD): “ZONA DISTRETTO SANITARIA CASENTINO-VALTIBERINA, FARE CHIAREZZA SULLA CARENZA DI PROGRAMMAZIONE. NOSTRA INTERROGAZIONE AL PRESIDENTE ROSSI”
 
“Ad oggi-affermano Marco Casucci e Manuel Vescovi, Consiglieri regionali della Lega Nord-la Regione Toscana non ha ancora inviato al cosiddetto “tavolo di monitoraggio” previsto dal Decreto del 2015, la relativa documentazione in merito agli adempimenti standard che le strutture sanitarie devono necessariamente garantire e quindi, in particolar modo riferendoci all’ospedale del Casentino, abbiamo deciso di produrre un’interrogazione per sapere se lo stesso nosocomio rispetti pienamente le indicazioni del predetto Decreto e possieda il giusto numero di addetti, specialmente per quel che riguarda i reparti di ortopedia ed anestesia.” “Inoltre-proseguono i Consiglieri-chiediamo se non si ritenga utile dover ripristinare il servizio di emergenza chirurgica nella citata struttura sanitaria, proprio in ragione della specifica conformazione geografica della zone casentinese che, in alcuni casi, non permette di raggiungere l’ospedale di Arezzo con tempi inferiori ai 60 minuti.” “Infine-concludono Marco Casucci e Manuel Vescovi-desideriamo conoscere le effettive ragioni per cui, nonostante l’estrema delicatezza e diversità dei territori ricompresi nelle zone del Casentino e della Valtiberina, si voglia ugualmente proseguire nell’ottica di accorpamento dei due distretti in una singola zona sanitaria, accentrandone, dunque, i servizi, contrariamente a quanto previsto per simili zone dal Decreto legge 158/2012 e dal già citato Decreto Ministeriale del 2015.” 

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